Buon pomeriggio ragazzi e ben ritrovati con un nuovo Review Party! Oggi vi parlo di Il Regno delle Ceneri, primo libro di una nuova saga fantasy scritto da Victoria Aveyard e che uscirà proprio domani in tutte le librerie. Ne approfitto come sempre per ringraziare la Mondadori per questa collaborazione e Marts into the Books per aver organizzato questo Review Party!
Non so se vi ricordate della mia recensione di Regina Rossa (la trovate qui, se aveste curiosità) ma il mio primo approccio con la Aveyard non è stato dei migliori. Per questa ragione, ho approcciato Il Regno delle Ceneri non senza qualche remora, ma devo ammettere di essermi piacevolmente smentita. Certo, questo libro non è perfetto, ma ho visto un netto miglioramento dell'autrice rispetto al suo romanzo di esordio. Questa volta ci troviamo in un ambientazione da high fantasy, molto interessante anche se molto molto complicata. Il romanzo inizia in medias res, nel bel mezzo di un brutto combattimento in cui ci vengono subito presentati molti dei personaggi protagonisti di questa avventura. Nelle prime 150 pagine, circa, ho trovato davvero difficile riuscire ad orientarsi tra ambientazione, trama e personaggi (abbiamo ben 6 diversi punti di vista diversi!): forse per problemi di traduzione, forse per un problema stesso del libro, calarsi in questo mondo non è una cosa scontata e dovete tener presente che forse ci vorrà un attimo per ingranare, tuttavia posso dire che alla fine ne varrà la pena!
Se l'ambientazione di questo libro rimane un po' il punto di forza e, allo stesso tempo, anche il punto debole, i personaggi sono ben caratterizzati anche se non tutti degni di nota. Ho apprezzato in particolar modo l'avo, Dom, e l'assassina, Sorasa (e anche se non è successo assolutamente nulla se non continui bisticci io già li shippo alla grande!). Anche il villains di questa storia sembrano essere molto intriganti, con un'accoppiata che mi dà molto Darklina vibes ma riuscita... you know what I mean 😏
Tutti gli altri personaggi invece, Corayne inclusa, per ora mi sono rimasti piuttosto indifferenti, ahimè. Soprattutto Corayne è stata difficile da capire: è la solita protagonista YA che scopre di essere la prescelta e accetta tutto di buon cuore senza battere ciglio, e per quanto tu me lo giustifichi dicendomi che è per il sangue che scorre nelle sue vene, io continuo a necessitare di un approfondimento psicologico migliore di così.
Questo aspetto, inoltre, si riflette anche sulla trama, che rimane sempre molto marginale, dandoti quasi la sensazione che i nostri protagonisti in realtà, nonostante siano i prescelti benedetti per salvare il mondo, non sappiano davvero dove andare a parare. Questo senso di smarrimento poi è stato incrementato anche da una traduzione poco convincente che ha reso le scene di combattimento molto confusionarie, tanto che ho dovuto rileggere certe frasi più volte perché avevo la sensazione mancassero dei pezzi (speriamo di no).
Per concludere, cìsono contenta di aver dato un'altra possibilità alla Aveyard, perché nonostante i suoi difetti, Il Regno delle Ceneri è stato davvero una lettura interessante e sentivo la mancanza di un high fantasy di questo tipo. Ovviamente mi sento di consigliarvi il libro, ma come sempre, tenete conto che potrebbe avere dei punti deboli che potrebbero non fare per voi. Per quanto riguarda me, sono davvero curiosa di leggere il seguito e vedere come prosegue!
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