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venerdì 13 novembre 2020

La Casa di Sale e Lacrime - Erin A. Craig


Buongiorno lettori! Questa settimana doppia recensione (la prossima è per il Review Party di Gineon la Nona che inizia sabato!), dunque iniziamo col parlare di La Casa di Sale e Lacrime, un libro autoconclusivo uscito un paio di mesi fa, che ho letto in occasione di un GDL.

Titolo: La Casa di Sale e Lacrime
Autore: Erin A. Craig
Editore: Fanucci Editore
Data di uscita: 30 luglio 2020
Pagine: 324
Trama: Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.
Valutazione
Recensione:
La Casa di Sale e Lacrime è un romanzo dalle sfumature dark e autoconclusivo che si ispira a due fiabe: Le Dodici Principesse Danzanti dei fratelli Grimm e I Cigni Selvatici di Andersen. Le premesse erano buone, molto buone, ma il tutto non ha funzionato per me. 
La storia gira attorno a ad Annaleigh e le sue sorelle, che sembrano essere perseguitate da una maledizione. Infatti già quattro sorelle sono morte in circostanze misteriose e, purtroppo, il conteggio non sembra volersi fermare. Annaleigh è la prima a sospettare che ci sia qualcuno dietro la morte delle sue sorelle e inizia ad investigare per scoprire chi o cosa si cela dietro la maledizione dei Thaumas. 

Penso che in parte il mio giudizio finale sia influenzato dal fatto che ho letto questo libro durante un gruppo di lettura e l'esperienza non è stata un granché; anzi, la modalità a tappe, per quanto mi piaccia l'idea, penso non faccia molto per me. Ciononostante il libro ha comunque delle problematiche da sottolineare. 
Il primo grosso problema è la presenza di una love story assolutamente non necessaria. Forse poteva essere inserita timidamente sullo sfondo, ma la preponderanza con cui Annaleigh pensa al suo love-interest (conosciuto appena dopo la morte di sua sorella, per di più!) smorza completamente l'ambientazione. Mi aspettavo un libro più dark e inquietante, e a tratti ho visto quello che stavo cercando, peccato che poco dopo il tutto venga oscurato dai begli occhioni azzurri di Tizio. Cioè, non so se sono solo io, ma se iniziassi a vedere le mie sorelle morte, flirtare sarebbe davvero l'ultima cosa che avrei voglia di fare.
Un altro problema è la ridondanza della narrazione. La storia è narrata dal punto di vista di Annaleigh, la quale sembra sempre essere trascinata dagli eventi: un momento prima vuole indagare sulla morte di sua sorella, un momento dopo è trascinata come se niente fosse a ballare o a scoprire portali segreti, dimenticandosi completamente delle sorelle. Onestamente ho trovato Annaleigh un personaggio un po' piatto, nonostante tutta la storia sia narrata in prima persona da lei. 
Per quanto riguarda la trama, non conoscendo la fiaba delle Dodici Principesse Danzanti, non mi aspettavo affatto la presenza degli dei in un romanzo sui fantasmi. Non so perché, ma la cosa mi ha un po' stonato, soprattutto alla luce dell'epilogo abbastanza confusionario

Mi spiace molto che questo libro non mi abbia convinta. Le parti "horror" mi sono piaciute molto, ma purtroppo non erano abbastanza per farmi chiudere un occhio su tutto il resto. La cosa positiva è che questo è un romanzo autoconclusivo, quindi, se non avete problemi con un romance un po' troppo invadente e cercate qualcosa di creepy, potreste comunque dare un'opportunità a questo libro.


5 commenti:

  1. La trama e la premessa di questo libro mi incuriosiva molto, ma dopo aver letto parecchi commenti negativi il mio interesse è andata scemando. La tua recensione non fa che confermare tale sensazione ... non credo proprio che lo leggerò in un prossimo futuro 🙈😁

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    1. Sì, onestamente c'è un sacco di altra roba da leggere xD

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  2. Il libro mi incuriosiva leggermente ma sono abbastanza sicura non lo leggerò, a maggior ragione dopo vari pareri negativi. XD

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  3. Ciao Nanw! Mi dispiace tantissimo che non ti sia piaciuto! Io vorrei recuperarlo, mi ispira tantissimo!

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