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martedì 29 dicembre 2020

Caraval - Stephanie Garber

Ciao a tutti, lettori! Ecco qui la recensione di Caraval, primo libro di una trilogia scritta da Stephanie Garber e che voi mi avete consigliato in tanti e con molto entusiasmo nelle scorse settimane. Innanzitutto, dunque, devo ringraziare tutte le persone che mi hanno consigliato questo libro e mi hanno scritto in privato per convincermi: avete fatto centro, grazie! 

Titolo: Caraval (Caraval #1)

Autore: Stephanie Garber

Editore: Rizzoli
Data di uscita: 2 Novembre 2017
Pagine: 429

Trama: Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l'imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l'aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall'isola e dal suo destino... Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l'edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre...

Valutazione


Recensione:

Caraval è stata davvero una bella lettura, molto originale e capace di prendermi fin dalle primissime pagine. Il punto di forza di questo libro sono proprio le ambientazioni, che ricordano molto un Alice nel Paese delle Meraviglie ma insieme ad un gruppo di performer del circo. La magia all'interno di questo libro era tangibile e ammaliante. La Garber è stata in grado di creare un mondo coinvolgente e una storia capace di mandarvi in confusione. Ed è stato proprio questo l'aspetto che più mi è piaciuto: il completo senso di confusione che mi ha fatta rimanere alzata fino alle due di notte a scervellarmi mentre continuavo a leggere senza sosta. E ammetto senza problemi che non sono riuscita a prevedere quasi nulla di dove la trama andasse a parare! 😳

Durante tutto il libro seguiamo le vicende dalla maggiore delle sorelle Dragna, Rossella, la quale si ritrova coinvolta in questo spettacolo molto particolare, per poter ritrovare sua sorella, Donatella. Rossella vagherà in giro per Caraval alla ricerca di indizi per ritrovare Donatella, ma non è l'unica: l'intero gioco si basa infatti sul ritrovamento di Donatella per vincere il premio in palio, ovvero un desiderio, e dunque Rossella si ritroverà a dover competere con altri concorrenti per ritrovare sua sorella e ritornare a casa prima che il loro violento padre sospetti che siano scappate.

Ammetto che il quinto punticino mi è calato a causa di Rossella, che ho trovato abbastanza noiosetta nonostante una crescita del personaggio ci sia e sia evidente. Purtroppo non mi sono trovata emotivamente coinvolta dai suoi drammi interiori, né dalla sua cotta, che (non linciatemi) non mi ha presa per nulla. Sarà che sono vecchia ormai, ma quando la protagonista mi ripete ogni 5 pagine quanto sia aguzza la mascella del su love interest, io semplicemente ho un po' i conati. In più, come saprete ormai, l'insta-love mi causa le ulcere, quindi meh...
Donatella neppure mi ha convinta al primo approccio, ma sul finale si è ripresa alla grande. E' indubbiamente la più forte caratterialmente, dunque sono davvero curiosa di leggere il prossimo libro che sarà narrato dal suo punto di vista.
Ultimo personaggio degno di nota è sicuramente Legend, il burattinaio che tira i fili durante tutto il libro ma che non riusciamo mai a scorgere. Devo dire che questo personaggio mi intriga parecchio: parte come una figura quasi fantastica nella mente di Rossella, ma, man mano che la storia prosegue, abbiamo modo di scoprire indizi su di lui che lo rendono sempre più inquietante ma al tempo stesso iniziamo a provare compassione. Non vedo davvero l'ora di proseguire con la lettura di Legend... l'ho già detto??

Ultima nota a favore, ma non per importanza, va allo stile di scrittura della Garber. Senza le sue minuziose descrizioni non sarebbe stato possibile immergersi nel mondo di Caraval come mi è successo. La sua capacità di dare colori alle emozioni di Scarlett è davvero sorprendente. Dunque, davvero, se siete ancora indecisi come lo ero io settimana scorsa, lasciate ogni dubbio ed immergetevi in questa lettura, non ve ne pentirete!


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