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mercoledì 16 settembre 2020

Sulle Tracce di Jack lo Squartatore - Kerri Maniscalco


 Ok, so che ho molte altre recensioni di letture più vecchie da fare, ma ho da poco finito questo libro e in più è stato pubblicato giusto ieri. Ho avuto la possibilità di leggere in anteprima Sulle Tracce di Jack lo Squartatore in cambio di una recensione onesta, ed eccola qui.


Titolo: Sulle Tracce di Jack lo Squartatore (Stalking Jack the Ripper #1)

Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori Oscar Vault
Data di uscita: 15 settembre 2020
Pagine: 372
Trama: Ãˆ stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.
Valutazione
Recensione:

Sulle Tracce di Jack lo Squartatore è un historical fiction con un po' di giallo e molto romance, più romance che historical a dire il vero. Le vicende seguono la nostra protagonista, Audrey Rose, mentre cerca di risolvere il famoso caso di Jack lo Squartatore. Audrey, essendo una studentessa di medicina forense (sotto copertura, dopotutto, visto che è una donna), si ritrova coinvolta nei brutali omicidi del famoso serial killer, e, spinta da un potentissimo spirito "femminista", vuole rendere giustizia alle donne massacrate trovando il loro assassino.

Bene, non ho dato una stellina perché quella la do solo a quei libri in cui non riesco a salvare mezza frase tanto da indurmi ad abbandonarli (cosa assai rara), ma diciamo che ci siamo andati vicini. Premetto che, in quanto scienziata, mi sento offesa dall'idea che la Maniscalco ha di Scienza. Da quando in qua uno scienziato è solo un essere cinico e senza cuore che reprime le emozioni e vive come un automa? Perché più o meno è quello che si ripete per quasi tutto il tempo la nostra protagonista. Quindi, cara Maniscalco, voglio informarti che ognuno di noi affronta dei corsi di bioetica proprio per non dimenticarci che la morale va sempre rispettata nel nostro mestiere. Lasciamo perdere poi tutte le inesattezze scientifiche in questo romanzo, perché non saprei proprio come giustificarle (tipo la consapevolezza e la conoscenza dei personaggi riguardo le malattie infettive e l'immunità, seria? A fine Ottocento?).

Ma la Maiscalco non è riuscita solo ad offendermi in quanto scienziata, ma anche in quanto femminista. Questo libro è un mucchio di frasi femministe preconfezionate. Salvo poi contraddirle tutte due righe dopo. Audrey Rose passa il suo tempo a ripeterci quanto lei sia diversa dalle altre ragazze, come se ci fosse qualcosa di giusto o sbagliato nell'essere una a cui piace la medicina forense piuttosto che una che ama i merletti e i tè pomeridiani. Metteteci poi una protagonista insopportabile e antipatica, e otterrete una rotazione oculare perenne. 
Già, perché forse sarei anche riuscita a passarci su su tutte le inesattezze scientifiche e storiche, e pure sul femminismo da t-shirt, ma l'antipatia dei personaggi principali proprio me l'ha reso impossibile. Tra Audrey Rose e il suo instalover Thomas Cresswell, non so chi dei due potrebbe vincere una gara di saccenza e arroganza. Mah probabilmente Thomas, Audrey Rose vincerebbe in premio per la contraddizione, visto che a inizio libro ha testualmente detto che lei non si perde ad ammirare i bei faccini, salvo poi parlarmi del bel faccino di Thomas tutto il santo libro. E nemmeno gli rispondeva per le rime quando lui la insultava, no, si è innamorata! Cose assurde.

Infine, rincariamo la dose sulla trama: qualcuno è davvero rimasto sorpreso di scoprire chi fosse l'assassino? Boh, lo avrò capito nelle prime 50 pagine. Capite dunque la difficoltà a proseguire un libro di cui sai già il finale (cosa davvero intollerabile per qualsiasi romanzo a tinte gialle) con due personaggi odiosi
Purtroppo ho richiesto l'anteprima anche di Alla Ricerca del Principe Dracula e dunque vorrei mantenere l'impegno preso e leggere e recensire anche questo, ma ora come ora spendere 20 euro in questo mi sembrerebbe buttare via i miei soldi, per quanto le edizioni della Oscar Vault siano davvero stupende e curate nei minimi dettagli. Peccato, perché mi aspettavo molto ma molto di più viste le premesse (e le stupende fanart... quanto mi piange il cuore quando un libro non è all'altezza delle sue fanart 😭).

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