-

venerdì 17 settembre 2021

Review Party: Il Filo Avvelenato - Laura Purcell

 


Buondì, gente! Diamo il via al RP dedicato alla mia ultima lettura in anteprima: Il Filo Avvelenato di Laura Purcell. Devo dire la verità, inizialmente forse avrei addirittura snobbato questo titolo in mezzo a tutte le uscite di questo mese, invece grazie alle mie fidate compagne di letture ho potuto leggere questo gioiellino e parlarvene per convincervi a non ignorarlo.

Titolo: Il Filo Avvelenato

Autore: Laura Purcell
Editore: Mondadori
Data di uscita: 21 settembre 2021
Pagine: 420
Trama: GRAN BRETAGNA, PRIMA METÀ DELL’OTTOCENTO. Dorothea Truelove è giovane, bella e ricca. Ruth Butterham è giovane, ma povera e consumata da un segreto oscuro e terribile. Un segreto che rischia di condurla alla forca. I loro destini si incrociano alla Oakgate Prison, dove Ruth è rinchiusa in attesa di processo per omicidio e dove Dorothea si dedica ad attività caritatevoli; soprattutto, qui la ragazza trova il luogo ideale per mettere alla prova le neonate teorie della frenologia – secondo cui la forma del cranio di una persona spiega i suoi peggiori crimini – che tanto la appassionano.

L’incontro con Ruth fa però sorgere in lei nuovi dubbi, che nessuna scienza è in grado di risolvere: è davvero possibile uccidere una persona usando solo ago e filo? La storia che la prigioniera ha da raccontare – una storia di amarezze e tradimenti, di abiti belli da morire – scuoterà la fede di Dorothea nella razionalità e nel potere della redenzione.

Per tutti gli amanti della letteratura gotica, un racconto da brivido dedicato al male celato dietro il volto dell’innocenza.


Recensione:

Il libro è ambientato nella prima metà dell'800, quindi se amate delle ambientazioni gotiche e decisamente dark immerse in un contesto sociale di questo tipo, Il Filo Avvelenato è un must. Queste atmosfere cupe tipiche dell'epoca Vittoriana vengono sottolineate anche grazie la passione di Dorothea, la frenologia. Per chi non lo sapesse, la frenologia era una pseudoscienza molto in voga in quel periodo e voleva dimostrare di essere in grado di prevedere i comportamenti delle persone in base alle caratteristiche del loro cranio. Devo ammettere che, visto ciò che faccio nella vita di tutti i giorni, sono molto contenta che questo argomento sia rimasto di sfondo alla narrazione, pur dando un contesto molto importante per la storia, come vedremo fra poco. Oltre alla frenologia, troviamo anche dei fattori sovrannaturali che ci faranno chiedere fino alla fine quanto di quello che leggiamo sia reale, creando tutto un mistero intorno al personaggio di Ruth e alle sue capacità "speciali".

Lo stile della Purcell è forse l'elemento che più mi ha conquistata grazie ad una narrazione scorrevole ma allo stesso tempo poetica e molto visiva. La storia viene raccontata dai punti di vista di Dorothea, molto razionale e logica, e di Ruth, che invece riesce a trasmettere perfettamente tutte le sue strazianti emozioni mentre racconta la storia della sua vita. I due POV erano talmente ben definiti, che a volte non serviva nemmeno leggere il titolo del capitolo!

Delle due protagoniste ho apprezzato soprattutto lo sviluppo di Ruth, un personaggio molto complesso, spesso vittima delle ingiustizie e con cui in qualche modo mi sono ritrovata ad empatizzare molto spesso. Ruth rappresenta l'innocente che diventa carnefice, ma, come la stessa Dorothea si chiede, è stata predestinata all'omicidio, o è solo vittima degli eventi? Penso che lo capirete solo leggendo questo libro, mentre il racconto di Ruth vi sconvolgerà per la cruda verità che ha da darvi. 

Ma parliamo ora di cosa non mi è piaciuto: il finale. Più mi avvicinavo alle ultime pagine, più pensavo "non può mancare così poco, non è ancora stato risolto nulla" ed infatti molte cose rimangono abbastanza irrisolte. Non che non mi sia piaciuto com'è finito, anzi, ma le ultime due pagine le ho rilette due/tre volte per capire cosa fosse successo nelle ultimissime righe! Dunque, forse, avrei preferito un paio di capitoli in più, giusto per delineare meglio la fine.

In conclusione, Il Filo Avvelenato si aggiudica il posto come una delle migliori letture di quest'anno, dunque non posso fare a meno di consigliarvelo! Per altre opinioni vi consiglio di seguire nei prossimi giorni le tappe del RP 👇



Nessun commento:

Posta un commento