ATTENZIONE! I racconti sono ambientati DOPO Città Del Fuoco Celeste, quindi se non avete ancora letto il libro, la seguente recensione contiene SPOILER.
Titolo: Welcome To The Shadowhunter Academy
Autore: Cassandra Clare e Sarah Rees Brennan
Data di uscita: 17 febbraio 2015 (solo inglese)
Prezzo: 2,29 euro (solo versione ebook)
Trama:
Dopo aver vissuto come un Mondano e un Vampiro, Simon non avrebbe mai immaginatodi poter diventare uno Shadowhunter, ma oggi comincia il suo allenamento alla Shadowhunter Academy.
No, non do una valutazione ad un racconto di 78 pagine
Recensione:
Okay, partiamo da questo semplice fatto: io non mi riesco a stufare del mondo di Shadowhunter.
Io e questa serie abbiamo avuto i nostri alti e bassi, sì, ma in tutta sincerità trovo che la Clare abbia ancora un sacco d'idee da mostrarci e apprezzo il fatto che riesca a creare storie diverse in un unico stesso mondo fantastico. Perché siamo obiettivi: TMI può anche aver stufato dopo 6 libri (lo sapete che ho antipatia per il quarto e il quinto libro), ma la sua trama e i personaggi sono completamente differenti da The Infernal Devices, quindi perché dovrei aspettarmi di meno dai suoi prossimi libri? Sì, io sono ancora curiosa di scoprire nuovi personaggi e avventure pur rimanendo ad Idris e se qualcuno è stufo di questa serie, la soluzione è semplice: basta non leggerla.
Tutti in questa accademi, Shadowhunter e Mondani, gente con la Vista e senza, ognuno di loro vuole diventare un eroe. Tutti noi lo speriamo, e ci proviamo, e presto sanguineremo per questo. Tu sei come noi, Si. Eccezione fatta per una cosa che ti rende diverso: tutti noi vogliamo essere eroi, ma tu sai di poterlo essere.Welcome To The Shadowhunter Academy è la prima di dieci novelle che vedono protagonista uno dei miei personaggi preferiti di TMI: Simon.
Infatti, come si diceva alla fine di Città Del Fuoco Celeste, Simon parte per Idris al fine di Ascendere, diventare uno shadowhunter (se sopravvive all'Ascensione) e riavere i suoi ricordi. Ma Simon non né è ancora convinto.
Questo racconto è stato un po' agrodolce perché da una parte c'erano tutti i personaggi di TMI e i ricordi a loro legati, e dall'altra c'era un Simon frastornato che non sapeva più chi volesse essere.
Simon è sempre stato uno dei miei preferiti perché è divertente e... beh, è un nerd, e vederlo così confuso e smarrito mi ha fatto molto dispiacere. E' stato come tornare a casa e scoprire che hanno spostato tutti i mobili: la casa è la stessa ma è diversa. Ma forse questa volta essere diverso va bene, perché per la prima volta Simon capisce di dover affrontare questa avventura da solo, senza Clary, senza Isabelle, Jace, Magnus e Alec.
Sentirsi in questo modo era uno strano modo di avere paura, avere le emozioni senza i ricordi.All'interno di questa novella incontriamo per la prima volta anche alcuni nuovi personaggi, come George Lovelace (sì, proprio Lovelace, come Jessamine) che già adoro, e Beatriz Mendoza. Ma soprattutto abbiamo modo di vedere chiaramente quanto sia razzista e sbagliato quel mondo apparentemente perfetto degli Shadowhunter.
Io sto aspettando impazientemente il prossimo racconto che uscirà il 17 marzo e s'intitola, udite udite: The Lost Herondale (l'Herondale perduto).
Un nuovo Herondaleeee! *sbava sulla tastiera*
Nanw.
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