Buon pomeriggio! Rieccomi con la recensione di Le Cronache di Magnus Bane, una raccolta di undici (io ho letto la versione cartacea) novelle su il più... eccentrico? affascinante? luccicoso? personaggio del mondo degli Shadowhunters.
In versione digitale si possono trovare i primi 10 racconti, mentre in quella cartacea è inclusa una novella extra. Tutti i racconti sono stati scritti da Cassandra Clare in collaborazione con Maureen Johnson e Sarah Rees Brennan.
Titolo: Le cronache di Magnus Bane
Autore: Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan e Maureen Johnson
Data di uscita: 11 novembre 2014
Prezzo: 18,00 euro
Trama:
Chi è davvero Magnus Bane? È forse l'individuo misterioso che s'insinua nelle trame della Rivoluzione francese, o lo strampalato europeo che crea scompiglio in un remoto Perù dell'epoca coloniale, o il venditore di alcolici che sfida il proibizionismo nella Manhattan degli anni Venti? E se invece fosse soltanto un giovane alla moda, sempre pronto a scendere in pista nelle discoteche più elettrizzanti nella New York degli anni Settanta? Cassandra Clare ci accompagna attraverso luoghi ed epoche affascinanti alla scoperta dei retroscena più avvincenti del passato di Magnus Bane, eclettico e inafferrabile personaggio che ha vissuto mille vite in una, tutte legate da un filo rosso: la perenne lotta tra la forza dell'amore e quella del destino, a cui nessuno può opporsi, neppure il Sommo Stregone degli Shadowhunters. Con il racconto inedito "La segreteria telefonica di Magnus Blade".
Valutazione |
Recensione:
Non so esattamente come valutare questa raccolta, perché essendo, appunto, una raccolta, ci sono state novelle che mi sono piaciute di più e altre di meno. Nel complesso però è stato un buon lavoro, imperdibile per tutti i fan di Shadowhunters. Sicuramente non è un libro da leggere a sé, perché segue e antecede le vicende di Shadowhunters Le Origini (The Infernal Devices) e Shadowhunters (THe Mortal Instrument), quindi se ad esempio non avete finito di leggere Le Origini ci sono giganteschi spoiler!
Questa raccolta è per i veri appassionati del genere poiché più che offrire nuovi ed intricati racconti, offre un'analisi più approfondita di personaggi già noti ma che non hanno avuto sufficiente spazio negli altri libri. Primo fra tutti lo stesso Magnus, che nonostante appaia in tutti e 9 i libri scritti fin'ora dalla Clare, rimane comunque un personaggio un po' ambiguo e misterioso.
Magus è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti perché... dai! Non si può non adorare un mago centenario pieno di glitter che fa feste da urlo per il suo gatto!
C'è un gran cuore sotto tutto quel glitter.
Grazie a questa raccolta ho rivalutato molti personaggi e ho avuto modo di conoscerne meglio alcuni di vecchi/nuovi: ho scoperto il vero Raphael Santiago; ho imparato a conoscere uno dei più vecchi amici di Magnus, Ragnor Fell, che purtroppo ha fatto solo una brevissima comparsa in TMI; ho avuto modo di avere un'anteprima di ciò che accadrà in The Last Hour; ho conosciuto altri tre Herondale super fighi (questa vi ha convinte, eh?); ho letto tante nuove scene Malec <3; ho compreso che non capirò mai i gusti di Magus (eccezion fatta per la combinazione capelli neri/occhi azzurri, quello lo capisco perfettamente).
Le Cronache di Magnus Bane sono una nuova storia avvincente e complessa come gli altri libri della Clare? No, direi di no. Sono una raccolta interessante per comprendere meglio i personaggi e le dinamiche che stanno sotto alle due saghe principali? Decisamente!
Ma adesso analizziamo le novelle più nel dettaglio:
"Cosa accadde In Perù" e "La Fuga della regina":
queste sono le prime due novelle della serie e sono un po' superficiali e banali... insomma, in un certo senso si vede che sono più una sperimentazione che altro perché mancano di trama e di sostanza. Tuttavia ci sono scene divertenti in cui Magnus compare affianco ai suoi amici di lunga data, Catarina Loss e Ragnor Fell.
Lo so che appena avete letto "Herondale" i vostri occhi hanno scintillato! Beh, per la vostra gioia queste due novelle sono interamente dedicate a tre generazioni di Herondale e sono ambientate nel periodo antecedente e successivo agli eventi di TID, quindi se non avete finito le Origini, girate a largo da qui! Comunque, questi sono i miei due racconti preferiti perché sono diversi da tutti gli altri; in un certo senso sono più profonde, delicate e malinconiche. In più L'Erede di Mezzanotte è un piccolo assaggio di ciò che troveremo in The Last Hour. Un breve estratto della novella tanto per farvi sciogliere [attenzione SPOILER La Principessa]: "James aveva donato il suo cuore a questa ragazza, e Magnus sapeva fin troppo bene, da Edmund e da Will, cosa voleva dire quando un Herondale donava il suo cuore a qualcuno. Non era un regalo che si poteva restituire."
"L'Origine dell'Hotel Dumort", "Alla Ricerca di Raphael Santiago" e "La caduta dell'Hotel Dumort":
Ammetto che questa parte della raccolta è quella che mi ha annoiata di più. Forse per il periodo storico, forse per i personaggi, però non ne sono rimasta troppo colpita. L'unico racconto che si salva è Alla Ricerca di Raphael Santiago, ma solo perché ho avuto il piacere di scoprire che personaggio fantastico sia Raphael.
"L'Origine dell'Hotel Dumort", "Alla Ricerca di Raphael Santiago" e "La caduta dell'Hotel Dumort":
Ammetto che questa parte della raccolta è quella che mi ha annoiata di più. Forse per il periodo storico, forse per i personaggi, però non ne sono rimasta troppo colpita. L'unico racconto che si salva è Alla Ricerca di Raphael Santiago, ma solo perché ho avuto il piacere di scoprire che personaggio fantastico sia Raphael.
"Un regalo di Compleanno per Alec":
Con questo racconto facciamo un salto nel tempo e capitiamo tra gli eventi narrati tra Città di Cenere e Città di Vetro. Anche in questa novella la trama è carente, tuttavia ci sono delle parti che mi hanno fatta morir dal ridere (Magnus che conversa tranquillamente con un demone della sua vita sentimentale, ad esempio).
"L'Ultima Sfida Dell'Istituto di New York":
Attenzione attenzione Il Circolo di Valentine è giunto a New York per seminare il terrore! Eh già , con questo nono racconto c'è un piccolo salto indietro, precisamente quando il Circolo era ancora tutto unito e i suoi membri credevano di fare del bene eliminando ogni Nascosto. Questa novella è stata forse la più interessante perché del Circolo alla fine non ne sappiamo molto se non dai racconti forniti in TMI. Qui invece si ha modo di conoscere gli adulti di TMI quando erano dei giovani shadowhunters: Lucian Graymark,il giovane braccio destro di Valentine; Stephen Herondale, il padre di Jace; Maryse e Robert Lightwood; Michael Wayland; e infine una giovane Jocelyn in fuga dal sempre e comunque cattivissimo marito, Valentine Morgenstern.
E' stato davvero interessante leggere di questi personaggi che sono solo marginali in TMI (se non inesistenti visto che sono già morti durante gli eventi narrati in Città di Ossa). E poi l'ultima parte del racconto è stata così tenera... odio ancora Jocelyn e la reputo una pessima madre, però il suo incontro con un certo personaggio di TID è stato toccante.
"Il Corso di un Amor Cortese (e dei primi appuntamenti)" e "La Segreteria Telefonica di Magnus Blade":
Tutte e due i racconti sono a tema Malec, più precisamente, il primo parla del dolcissimo primo appuntamento tra Magnus e Alec, e nel secondo sono raccolti tutti i messaggi che i vari personaggi di TMI hanno lasciato nella segreteria di Magnus all'inizio di Città del Fuoco Celeste.
Inutile dire che Il Corso di un Amor Cortese era bellissimo e imbarazzante (in senso dolce) perché Alec era così puccioso e Magnus così agitato. Fantastici! E poi, quando è vicino a Magus, Alec appare in un modo completamente diverso: è più gentile e genuino, il contrario dell'Alec di Città di Ossa, insomma.
La parte della segreteria telefonica è stata divertente a tratti, ma è un po' triste come conclusione, perché in quel momento la Malec è rotta e noi siamo tutti in lacrime. Bo, è stato un finale un po' troppo malinconico, anche se già so come prosegue.
Insomma, se siete dei fan sfegatati della serie non potete perdervi questo libro, perché vi farà sembrare dei mega-esperti del Mondo Invisibile e in più è una lettura leggera e spesso divertente, quindi davvero piacevole.
Maguns aveva sentito molte volte la storia sulla creazione dei Nephilim. probabilmente si erano dimenticati di includere il pezzo che diceva: E l'Angelo discese dai cieli e diede ai suoi eletti addominali da urlo.
P.S. La seguente critica è per la Mondadori e non per il libro, ma mi pare giusto parlarne visto come siamo stati imbrogliati:
Per chi non lo sapesse, Le Cronache sono uscite in contemporanea agli Stati Uniti, ma nella versione originale erano contenuti dei fumetti realizzati da Cassandra Jean che da noi non sono stati pubblicati. Siccome il libro costa la bellezza di 18,00 euro (davvero troppo per 10 novelle da 50 pagine ognuna) penso che almeno inserire i contenuti extra della versione originale fosse il minimo. Detto ciò, concludo la mia polemica e vado a finire di leggere Ladri di Sogni!
P.P.S. Se non avete ancora letto nulla di Shadowhunters o vi state immergendo ora, voglio darvi un piccolo consiglio sull'ordine con cui leggere i libri della Clare (con il seguente ordine eviterete di farvi spoiler e renderà la lettura più avvincente). Le saghe sono suddivise per colori, per saperne di più cliccate sul titolo per leggere la recensione.
- Shadowhunters - Città di Ossa
- Shadowhunters - Città di Cenere
- Shadowhunters - Città di Vetro
- Shadowhunters Le Origini - L'Angelo
- Shadowhunters - Città degli Angeli Caduti
- Shadowhunters Le Origini - Il Principe
- Shadowhunters - Città delle Anime Perdute
- Shadowhunters Le Origini - La Principessa
- Le Cronache di Magnus Bane
- Shadowhunters - Città del Fuoco Celeste
Nanw.
Ehhh questo libro.
RispondiEliminaIo sono una grande, grandissima, granderrima fan di qualsiasi cosa scriva la Clare...ma ancora non mi sono decisa a comprare le cronache. Perchè? Perchè il prezzo mi sembra davvero esagerato per una raccolta di novelle. Ochei che alla fine è come se fosse un vero e proprio libro, ma non riesco a mettermi l'anima in pace al pensiero che tutte queste novelle si potevano trovare a poco o nulla su internet e ora per averle tra le mani bisogna spendere ben 18.00 euro.
Prima o poi lo comprerò, lo so. Però devo ancora digerire questa cosa.
Ticapisco perfettamente, io ho comprato il libro solo perché avevo un mega sconto altrimenti ci avrei pensato su due volte. 18 euro è un'esagerazione... per assurdo Città del Fuoco Celte aveva più pagine ed è costato di meno.
EliminaCiao!
RispondiEliminaIo l'ho finito da poco e anche io l'ho adorato *-*
Sono in disaccordo con te, perchè ho amato la prima novella così deliziosamente leggera e fine a se stessa, ma per il resto non posso che concordare: è un libro stupendo.
Le parti che più ho amato sono state quelle dedicate agli Herondale, ai Malec, ovviamente, e a Raphael Santiago che è (era) e rimarrà uno dei miei personaggi preferiti di tutta la serie, al contrario invece di Jocelyn e Clary, nonostante il racconto in cui compaiono anche loro mi sia piaciuto un sacco e l'abbia trovato molto molto interessante perchè offre un punto di vista diverso sul mondo dei Figli dell'Angelo. In generale la novella che mi è piaciuta di meno è stata la seconda, che ho trovato noiosina...
Se vuoi dare un'occhiata alla recensione che ho postato sul mio blog ti lascio il link: Raggywords: Recensione de Le Cronache di Magnus Bane
Mi scuso per l'eventuale spam indesiderato,
un salutone,
Rainy