Buon lunedì, lettori! Oggi vi porto questo post un po' anomalo, ma che vi avevo promesso da tempo. Mi sono resa conto che tra i libri che non ho mai recensito l'anno scorso ci son proprio loro: Il Principe Crudele e Il Re Malvagio! E pensare che li ho pure riletti un paio di mesi fa, ma la recensione proprio non mi è venuta in mente e dunque è stata lasciata in un cassettino insieme alle recensioni di Sei di Corvi e Il Regno Corrotto (di cui non penso farò mai una recensione, perché nn penso davvero di avere nulla di nuovo da aggiungere alle molteplici lodi). Ma ora il momento è giunto e non è più rimandabile, visto che proprio domani uscirà l'ultimo volume della serie, La Regina del Nulla!
Questa volta non avrete una classica recensione, ma vi parlerò della serie in generale (senza spoiler!) e dei motivi per cui è diventata una delle mie preferite. [l'anteprima di La Regine del Nulla la trovate a fine pagina ↓]
La storia comincia con il brutale assassinio dei genitori di Jude da parte di un essere mostruoso, Madoc, un abitante del regno fatato. Madoc è il vero padre della sorella maggiore di Jude, Vivi, ed è tornato per vendicarsi, ma, una volta uccisi la madre e il padre di Jude, Madoc porta lei, la sua gemella Taryn e Vivi nel Regno Fatato per crescerle sotto la sua protezione. Una volta lì, per Jude e Taryn le cose non andranno benissimo: in quanto esseri umani sono sempre viste come inferiori e proteggersi dai malefici che il Popolo Fatato può infliggere loro diventa una questione di sopravvivenza. Le due sorelle affronteranno questo mondo in modo completamente diverso: Jude, combattendo e sfidando i suoi nemici, e Taryn, cercando di entrare a tutti i costi a farne parte. Ma tra i peggiori nemici che Jude poteva farsi, ci sono il principe Cardan e il suo gruppo di bulli. E mentre Jude cercherà di proteggere Taryn dai loro coetanei fatati, allo stesso tempo si ritroverà invischiata anche nelle macchinazioni e negli intrighi di corte del Regno Fatato.
E questa è più o meno la premessa del primo libro.
Sarò schietta con voi, questa non è la serie perfetta, né la serie della vita, ma per me è stata la serie ideale per sbloccarmi durante quei periodi no in cui era difficile leggere e, grazie alla sua scorrevolezza e alla sua breve-media lunghezza (saranno appena 900 pagine tutta la serie), mi ha fatto passare una settimana molto rilassante lo scorso novembre. Va da sé che una delle critiche più grosse mosse alla serie è proprio per il mancato sviluppo di certi personaggi o certe situazioni, che soprattutto nell'ultimo volume si nota abbastanza. Per me non è stato un grosso problema, anzi, The Folks of The Air mi è risultata una boccata d'aria fresca in mezzo a tutti quei libri prolissi in cui i fatti principali si potrebbero comunque elencare sulle dita di una mano alla fine, ma posso capire che per chi si aspettava qualcosa di più complesso abbia potuto risultare deludente.
Concludo con una piccola presentazione di La Regina del Nulla, che, se non avete letto i primi due romanzi, potrebbe risultare un po' spoilerosa.
ANTEPRIMA LA REGINA DEL NULLA
Ma ora basta dilungarsi! So che attendete questo libro da più di un anno e spero proprio che possa piacervi e risultare una degna conclusione per questa serie (anche se da alcuni tweet della Black sembrerebbe proprio che non finisca qui 😂)!
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