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martedì 24 novembre 2020

Blog Tour La Vita Invisibile di Addie LaRue - L'autrice: Conosciamo V. E. Schwab

 


Oggi è il giorno gioiglrioso! Finalmente oggi esce in libreria La Vita Invisibile di Addie LaRue e io non posso che dirvi: correte a comprarlo (ha pure i bordi dorati, davvero, cosa state aspettando ancora?).

La mia recensione del libro la troverete domani sul blog e non vedo davvero l'ora che la leggiate, perché è stata emotivamente difficile da scrivere. Non vi nego che questo romanzo mi ha toccata e mi sta particolarmente a cuore per le tematiche che tratta, ma oggi non vi parlerò del libro, ma della sua incredibile autrice in occasione dell'ultima tappa del Blog Tour.

So che Victoria Schwab ha saputo dividere le opinioni sui suoi libri: da quel che vedo in giro, o la si ama, o la si odia. Io, come avrete capito, mi ritengo far parte della prima categoria. Una cosa è certa però, non potete non conoscere e provare a leggere questa autrice almeno una volta. 
Ma ora scopriamo insieme cosa ha spinto Victoria a scrivere questo romanzo, che lei stessa definisce "la storia più vicina a sé stessa", attraverso a 5 curiosità.

  1. L'idea dietro a questo libro le è venuta in mente 10 anni fa, quando, durane una gita in una piccola città del Lake District, si è resa conto della solitudine del posto in cui si trovava. In quel periodo sua nonna soffriva di demenza senile e l'ha vista perdere man mano tutti i suoi ricordi, compresi quelli legati alla figlia (la madre di Victoria). Victoria così, immersa nella solitudine di quel posto, ha iniziato a chiedersi come fosse sentirsi dimenticati da tutti e soli al mondo. Come fosse non essere in grado di lasciare un segno. Così è nata l'idea di Addie.

  2. La stesura del libro è durata 10 anni, perché l'autrice non si sentiva mai davvero pronta e sufficientemente matura per scrivere una storia del genere. La Vita Invisibile di Addie LaRue affronta tematiche difficili come la solitudine e malattie mentali come la depressione, quindi non era sicura di essere pronta a buttarsi in qualcosa di così grosso quando ha iniziato. Per un certo periodo il libro è anche stato accantonato, ma alla fine ha sentito la necessità di scriverlo e completarlo. Per lei questo è il libro con cui vuole essere ricordata, quello in cui ha creduto di più.

  3. Victoria ha dichiarato in un'intervista che il personaggio a cui vorrebbe somigliare di più è Addie, ma in realtà in Henry c'è davvero tanto di sé stessa. Inizialmente la storia si focalizza su Addie e il suo rapporto con Luc, ma aveva bisogno di introdurre anche Henry e dargli una storia che pesasse quanto quella degli altri due protagonisti. Alla fine, mentre scriveva il personaggio, le è venuto naturale dargli la sua, insieme alle sue paure e le sue delusioni.

  4. Addie ha sette lentiggini sul volto. I motivi dietro questa scelta sono principalmente due, ha dischiarato l'autrice: il primo è che le piacciono molto, il secondo è che aveva bisogno di qualcosa di iconografico che potesse rimanere impresso anche se Addie non viene ricordata. Un aspetto importante nel libro è infatti la figura di Addie come musa, la sua capacità di ispirare arte e creare idee, che sono molto più forti dei ricordi, come Addie stessa scoprirà nel corso degli anni.

  5. C'è un motivo se la storia è ambientata in un arco temporale tra il 1714 e il 2014: Victoria voleva infatti narrare la storia "odierna" di Addie in un periodo super moderno, in cui il lettore si potesse ritrovare facilmente, ma slegato dalla politica di Trump. Per questo motivo la storia è narrata prima delle elezioni del 2016.

Questo è tutto, spero che queste curiosità vi abbiano incuriositi ad iniziare il libro. Se siete curiosi e volete approfondire ulteriormente la lettura, vi consiglio di recuperare tutte le tappe del Blog Tour perché sono una più interessante dell'altra! Noi ci risentiamo domani con la recensione, intanto fatemi sapere se avete già letto il libro o se avete intenzione di incominciarlo tra poco 😘



4 commenti:

  1. Articolo molto interessante, mi piace scoprire come è nato un libro ^^

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    1. Sì, questa ricerca è stata super interessante da fare, è bello vedere come un autore costruisca la sua opera!

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  2. Avevamo ragione sul fatto che in Henry c'era molto della Schwab! 😁

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