Titolo: Alice In Zombieland (The White Rabbit Chronicles #1)
Autore: Gena Showalter
Data di uscita: gennaio 2013
Prezzo: 6,99 euro (ebook)
Trama: Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.
Valutazione (in realtà gli darei più di 3 e mezzo ma meno di 4... che cosa complicata!) |
Recensione:
Non pensavo fosse possibile dimenticarsi un'intero libro dopo solo due anni, eppure ce l'ho fatta (Alzheimer, sospetto). La colpa non è certamente stata dei personaggi della Showalter o della trama, ma piuttosto della Halequin che ha deciso di pubblicare il seguito dopo due lunghissimi anni pieni di letture.
Due anni fa ero rimasta incantata da questo romanzo, oggi sono rimasta piacevolmente colpita. Probabilmente la me stessa di allora avrebbe dato 5 stelle piene ad Alice In Zombieland, ma questa nel frattempo ha letto tanti altri libri, si è fatta più vecchia e più arcigna, ha deciso di essere quanto più severa possibile ed è diventata più difficilmente impressionabile. Che brutta persona.
Ora poniti una seconda domanda. Sei disposto a salvare la tua vita per salvarne altre? Se hai risposto sì, sei pronto per la terza. Ti sei reso conto che morire è l'unico modo per vivere realmente?I personaggi sono tutti abbastanza ben congegnati: anche chi non è protagonista riesce a trovarsi uno spazio nella storia e nessuno risulta superfluo. Alice, la vera protagonista, mi piace molto: da angioletto grazioso con occhi azzurri e capelli biondi riesce a trasformarsi in un bulldozer in meno di 3 secondi, e questa è una grande dote (non per vantarmi, ma riesce benissimo anche a me... xD). Scherzi a parte, Alice è un grande personaggio in grado di tenere il lettore incollato al libro. Con il suo coraggio, il suo sarcasmo e la sua sfrontatezza, vi farà fare tante risate e non potrete non fare il tifo per lei (anche perché vi sfido a fare il tifo per gli zombie).
Ad aiutarla nella sua missione "ammazza-tutti-gli-zombie-anche-se-non-sai-come" ci sono Cole e il suo gruppo di cacciatori di zombie, i quali in realtà sembrano più una gang pronta a farti a pezzi. Ognuno di loro è particolare e con un passato difficile alle spalle, ma nessuno è in grado di tenere testa al fascinoso Cole (moro, occhi viola. Devo dire altro?). Tra lui ed Alice ci saranno letteralmente scintille fin dal primo sguardo (non scherzo, i due hanno continue visioni di loro due che... uh inizia a fare caldo... non pensate subito male! A volte combattono pure). Devo dire che le visioni sono una di quelle parti che ho trovato abbastanza ridicole, comunque la si voglia mettere erano del tutto fuori luogo e monotone. Se fossero state usate per incuriosire e buttare lì qualche mistero, certamente avrebbero fatto una figura migliore.
Il suo abbozzo di sorriso si allargò. "Hai mai fatto a botte?" Con la mano libere mi prese una ciocca di capelli e si strofinò tra le dita. "Perché sembri uscita da una fiaba.""La strega cattiva?" Non potei fare a meno di chiederglielo."Ma per favore! La principessa."
Sarà per la mia crisi mistica o perché sono troppo sensibile all'argomento, ma i predicozzi religiosi sparsi in tutto il libro sono un'altra delle cose che non mi sono andate a genio. Inutile mentire, la fede religiosa è una chiave importante per sconfiggere lo zombismo in questo libro. Certamente non avrei avuto nessun problema a leggere di protagonisti di qualunque religione, ciò che penso non ci stia molto sono i moralismi abbastanza bigotti: appesantiscono e basta la lettura. Ma la mia vena polemica si conclude qui, perché tutto sommato il libro è davvero bello e ben scritto, un must per coloro che amano il genere paranormal e in particolar modo le storie sugli zombie cattivi.
Non puoi combattere il male nella tua forma naturale. Ciò che risiede nel mondo degli spiriti deve essere combattuto nel mondo degli spiriti.
A questo punto attendo giorni migliori e meno stressanti per leggere il seguito, che s'intitola Zombie Allo Specchio. Non vedo l'ora di vedere come si evolveranno le avventure di Alice e se riuscirà a sterminare tutti gli zombie.
Nanw.
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