Ciao lettori, spero proprio che il mio blocco del recensore sia sparito perché devo assolutamente parlarvi di questo libro.
Ladri di Sogni è il secondo volume della quadrilogia Raven Boys di Maggie Stiefvater. Per chi non avesse letto il primo libro, QUI c'è la mia recensione.
ATTENZIONE la seguente recensione contiene spoiler per chi non avesse letto Raven Boys.
Titolo: Raven Boys. Ladri di Sogni (Raven Cycle #2)
Autore: Maggie Stiefvater
Data di uscita: 19 novembre 2014
Prezzo: 16,00 euro
Trama: La magica linea di prateria è stata risvegliata e la sua energia affiora. I ragazzi corvo, un gruppo di studenti della scintillante Aglionby Academy, sono sulle tracce del mitico re gallese Glendower, che dovrebbe essere nascosto nelle colline intorno alla scuola. Con loro c’è Blue, che vive in una famiglia di veggenti tutta al femminile. A lei è stato predetto più volte che quando bacerà il ragazzo di cui sarà davvero innamorata, questi morirà . Sulle prime sembra che il suo cuore batta per Adam, ma forse è Gansey quello che ama davvero… Intanto Ronan s’inoltra nei suoi sogni, da cui può uscire di tutto. Del resto è uno che ama sfidare il pericolo. Mentre il tormentato Adam, con un passato pesante alle spalle, s’inoltra sempre più in se stesso, cercando una sua strada nella vita. Nel frattempo c’è un individuo sinistro che è anche lui sulle tracce di Glendower. Un uomo pronto a tutto.
Valutazione |
Recensione:
Che dire? Questo libro mi è piaciuto un sacco, lo aspettavo da mesi e non ha deluso le aspettative.
Nel primo libro alcune cose non mi avevano convinta, ma in Ladri di Sogni si sono tutte pressoché sistemate: il cliché dei figli di papà si è decisamente allentato, il ritmo è calzante e non ti annoia, la povera Blue finalmente ha più spessore.
Naturalmente ho adorato tutti i personaggi, da quelli principali e già conosciuti, ai nuovi arrivati. Gansey rimane il mio preferito: inizialmente mi sono innamorata della sua Camaro del '73, ma ora mi sono convinta che sia uno dei personaggi maschili che più preferisco in assoluto. Un altro personaggio che adoro è Ronan: nel primo libro era piuttosto marginale, ma in Ladri di Sogni la fa da protagonista (pure il titolo del libro è dedicato a lui). C'è stata una riscoperta di questo personaggio, che da burbero e scontroso si è rivelato il più leale degli amici. Pure il povero Noah è riuscito a colpirmi in questo libro: l'amicizia tra lui e Blue è stupenda, li shipperei troppo se non shippassi già Blue e Gansey, a proposito dei quali... WOW, i miei feels da fangirl sono impazziti! Finalmente iniziano a capire cosa provano l'uno per l'altra! *_* L'unico che ci rimetterà sarà Adam, ma io lo sopporto sempre meno... non è un brutto personaggio, però spesso si comporta da egoista e vede solo le cose negative. Okay, non ha avuto una bella vita ed è ammirevole il modo in cui l'affronta, però è sempre così diffidente nei confronti di quegli amici che hanno fatto di tutto per lui. Per quanto riguarda Blue, come dicevo anche prima, finalmente si è rivelata a noi lettori: se prima la ritenevo una figura abbastanza inconsistente, ora ha acquistato tutta un'altra luce ai miei occhi. Ho scoperto una Blue combattiva, pronta ad aiutare, emotiva ma incredibilmente determinata.Calò il silenzio di un respiro. Quello era il momento in cui Gansey, se fosse stato Ronan, avrebbe iniziato a imprecare. In cui, se fosse stato Adam, avrebbe chiuso gli occhi. E se fosse stato Blue, sarebbe scattato, esasperato.Ma Gansey si passò un pollice sul labbro e si ricompose.
Per quanto riguarda i nuovi personaggi, sono due le entrate principali: Kavinsky, un altro ragazzo delle Aglionby con le stesse capacità di Ronan, ma decisamente fuori di testa, e l'Uomo Grigio, una figura misteriosa che nel corso del libro riesce a subire una mutazione completa, trasformandosi da cattivo della storia ad eroe.
L'Uomo Grigio scorse una pila di libri sulla lingua gallese. Era affascinato da tutti quegli oggetti di Richard Gansey. Non era sicuro, però, che Gansey sapesse quanto bene fosse nascosto Glendower. La storia è sempre sepellita bene, anche quando si sa dove cercare. Ed è difficile scavare senza danneggiarla. Pennelli e bastoncini di cotone, non scalpelli e picconi. Un lavoro lento. per appassionati.Come era successo con Raven Boys, la trama mi ha completamente conquistata: è una storia originale e non sai mai che piega prenderanno gli eventi. C'è una cosa però che non mi ha fatto apprezzare appieno il libro: la scrittura della Stiefvater. La trovo troppo contorta, a volte difficile da interpretare e troppo frammentata. So che probabilmente serviva a rendere meglio l'alone di mistero che circonda le avventure dei protagonisti, però a me ha dato fastidio dovermi rileggere alcuni passi più e più volte perché non riuscivo a capire cosa volesse davvero dirmi (probabilmente nemmeno ora lo capisco). E' per questo motivo che non la classificherei come una lettura leggera, a volte mi sono dovuta proprio concentrare per riuscire a decifrare dei semplici dialoghi.
Certe cose vogliono essere trovate.Insomma, Ladri di Sogni si è rivelato addirittura al di sopra delle mie aspettative migliorando notevolmente rispetto al suo predecessore, tuttavia lo stile della Stiefvater non mi conquista e quindi non posso dare pieno punteggio al libro. Sicuramente è una saga che merita di essere letta, se non altro per la sua originalità che la fa distaccare da molti altri libri paranormal.
Nanw.
Ciao,
RispondiEliminama solo a me questa storia sembrava piena di pagine scritte solo per occupare spazio, piene di aria fritta inutile e in cui non succedeva letteralmente niente (a parte gli approfondimenti psicologici: quelli sono splendidi)? Cioè, alcuni passaggi potevano essere tolti secondo me... Se ti interessa sapere cosa ne penso ci ho scritto un post sul mio blog in cui, appunto, esprimo questa mia piccola delusione di contorno a questo libro che comunque mi è piaciuto un sacco :3
>> http://raggywords.blogspot.it/2015/05/recensione-ladri-di-sogni-raven-boys-2.html
Mi scuso per l'eventuale spam indesiderato,
ciao!
Rainy
Ciao Rainy, scusa se ti rispondo solo ora!
EliminaNon saprei, a me questo libro è piaciuto anche più del primo... hai ragione a dire che la storia non è progredita molto (a parte per quanto riguarda Ronan, per lui penso ci siano stati grandi passi avanti), però secondo me c'era bisogno di un attimo di pausa. Nel primo libro la Stiefvater non aveva sviluppato per niente la psicologia dei personaggi per lasciare spazio all'avventura, in questo invece ha fatto il contrario, recuperando ciò che aveva lasciato indietro. Indubbiamente un libro sarebbe di gran lunga superiore se riuscisse a far progredire trama e sviluppo psicologico dei personaggi contemporaneamente, ma quei libri purtroppo sono pochi e sono quelli che meritano 5 stelline :)
Passo subito a leggere la tua recensione! ^_^
Nanw.