Red è il primo libro della Trilogia Delle Gemme, una serie paranormal che vede come protagonisti dei viaggiatori nel tempo. In molti me lo avevano consigliato, anche le mie due amiche ne erano rimaste entusiaste e continuavano a ripetermi di leggerlo, così visto l'entusiasmo generale, l'ho letto e... se proprio devo essere sincera mi aspettavo di più. Vi prego fan delle serie, non picchiatemi, adesso mi spiego meglio!
Titolo: Red (Trilogia Delle Gemme #1)
Autore: Kerstin Gier
Prezzo: € 16,60
Data di uscita: 2011
Trama:
"Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. E' lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo..."
Valutazione |
Recensione:
Il primo libro che ho letto di Kerstin Gier è stato Silver (qui la mia recensione) e non era malaccio, ma nemmeno niente di che. Purtroppo con Red mi ritrovo a storcere il naso su elementi molto simili.
Rosso rubino, che ha la magia del corvo nel cuore, chiude il cerchio dei dodici in sol maggiore.Gwendolyn mi è subito stata simpatica, a lei andava benissimo essere normale e non saltare nel tempo, addirittura faceva la parte della fifona a volte, e spesso è passata per la mediocre del gruppo, anche se a conti fatti risulterà essere tutt'altro che mediocre. Affianco a Gwendolyn c'è il protagonista maschile del libro, Gideon-capelli-fluenti. Gideon era... normale, a parte per i suoi capelli troppo lunghi per i miei gusti. Non mi ha fatta impazzire ma non era neppure insopportabile. Ciò che in realtà mi ha lasciata perplessa è la storia d'amore (?) tra questi due. Insomma, per 9/10 del libro si odiano: Gwendolyn ha una cotta perché è figo ma niente di più, anzi lo insulta volentieri, e Gideon la tratta male perché non è Charlotte, la cugina prescelta che alla fine non ha un briciolo di magia. Sta di fatto che ad un certo punto lui se ne esce con una frase del tutto fuori luogo ("ti amo" cit.) e tu rimani di sasso, domandandoti se al libro che hai comprato non manchi qualche pagina in cui loro diventano quantomeno amici. Va bene, lui l'ha difesa (più o meno), però questa non è una prova d'amore... anch'io quando esco con i miei amici e un tizio non gradito si avvicina posso star certa che loro lo cacciano, ma non significa che mi amano (o forse sì, dopotutto sono adorabile! u.u)!
Dietro di loro entrò Gideon con passo disinvolto. Stavolta mi concessi il tempo di esaminare anche il resto del suo corpo, e non solo la sua bella faccia. Cercavo qualcosa che non mi piacesse [...]. Non aveva né le gambe storte (a furia di giocare a polo!), nè le braccia troppo lunghe, né le orecchie a sventola (caratteristica che, secondo Leslie, indicava una propensione all'avarizia).Altra cosa trattata con superficialità è il "colpo di scena finale"... penso di averlo intuito nel prologo. Pochi indizi non vanno bene, ma troppi sono ancora peggio. Ho la sensazione di aver letto un libro di "preparazione" ai volumi successivi, perché se dovessi riassumere il libro, direi che non è successo nulla a parte che Gwendolyn ha scoperto di saper saltare nel tempo.
<<Ti sei messa di nuovo a parlare con la nicchia, Gwendolyn. Ti ho visto.>><<Si, è la mia nicchia preferita, Gordon. Si offende se non parlo con lei.>>Rimangono comunque delle note di merito: l'idea di base, come per Silver, è davvero originale e intrigante, qualcosa di diverso dai paranormal che leggiamo di solito. Inoltre il romanzo è scorrevole e ironico, e tutti i personaggi bene o male sono ben caratterizzati e funzionali alla trama. In particolare mi sono piaciuti molto il fantasma James e la migliore amica di Gwendolyn, Leslie. Altra cosa che mi è piaciuta molto, è la descrizione degli abiti. Il bello di viaggiare nel passato è che devi indossare abiti diversi, e la Gier è stata brava a descrivere abiti di tre secoli fa, era come se li vedessi davanti ai miei occhi.
In conclusione, il libro non è male ma mi aspettavo qualcosa di più da come tutti ne parlavano. Magari questo è solo il primo volume ed è per questo che la sensazione che ne deriva sia... nebbia, dunque penso proprio che con calma proseguirò questa saga per scoprire qualcosa in più sui viaggi nel tempo e il Cronografo.
Nanw.
Peccato che non ti sia piaciuto come avresti sperato! Anch'io ne avevo sentito parlare benissimo... però penso che gli darò un'opportunità comunque...
RispondiEliminaSì sì, leggilo perché è carino, è solo che non l'ho trovato all'altezza dei pareri che mi hanno dato. :)
EliminaChe dire, a me la trilogia delle gemme è piaciuta molto, anche se mi ritrovo d'accordo con te su molti punti: credo che la storia d'amore sia stata buttata un po' lì, senza nemmeno un po' di tensione o di sviluppo. Comunque se non mi ricordo male pian piano migliora ;)
RispondiEliminaBene dai, sono curiosa di vedere come si evolvono le cose nei prossimi libri :)
EliminaUh io ho letto solo Red ma l'ho divorato! Sono d'accordo per quanto riguarda la storia d'amore, ma comunque la Gier mi ha coinvolta e mi ha strappato anche qualche risata :D
RispondiEliminaComunque Red è stato pubblicato prima di Silver se non sbaglio ^^
Sì sì è stato pubblicato prima, ma Silver è il suo primo libro che ho letto :)
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