La Chimera di Praga è il primo libro della trilogia Daughter of Smoke and Bones di Laini Taylor. Anche il secondo libro della serie è stato pubblicato in Italia da Fazi Editore, con il titolo La Città di Sabbia.
Trama:
Karou ha 17 anni, è una studentessa d'arte e per le strade di Praga, la città in cui vive, non passa inosservata: i suoi capelli sono di un naturale blu elettrico, la sua pelle è ricoperta da un'intricata filigrana di tatuaggi, parla più di venti lingue e riempie il suo album da disegno di assurde storie di mostri. Spesso scompare per giorni, ma nessuno sospetta che quelle assenze nascondano un oscuro segreto. Figlia adottiva di Sulphurus, il demone chimera, la ragazza attraversa porte magiche disseminate per il mondo per scovare i macabri ingredienti dei riti di Sulphurus: i denti di ogni razza umana e animale. Ma quando Karou scorge il nero marchio di una mano impresso su una di quelle porte, comprende che qualcosa di enorme e pericoloso sta accadendo e che tutto il suo universo, scisso tra l'esistenza umana e quella tra le chimere, è minacciato. Ciò che si sta scatenando è il culmine di una guerra millenaria tra gli angeli, esseri perfetti ma senz'anima, e le chimere, creature orride e grottesche solo nell'aspetto esteriore; è il conflitto tra le figure principi del mito cristiano e quelle dell'immaginario pagano. Nel disperato tentativo di aiutare la sua "famiglia" Karou si scontra con la terribile bellezza di Akiva, il serafino che per amore le risparmierà la vita.
Valutazione |
Recensione:
Tanto tempo fa, un angelo e un diavolo si innamorarono.
Non finì bene.
Un libro originale e abbastanza unico nel suo genere se si pensa che i personaggi surreali di questa trilogia sono delle chimere. Ammettetelo, le chimere vi mancavano!
Laini Taylor è riuscita a farmi rimanere attaccata al libro pagina dopo pagina grazie ai misteri nascosti nella trama, alle ambientazioni pittoresche ed a personaggi d'eccezione.
Partiamo dalle ambientazioni, perché "Praga" non è una parola a caso nel titolo, ma la città in cui sono ambientate le vicende. Già la scelta della città fa comprendere il fascino e il mistero di questo libro.
Ho amato Karou fin dal primo istante: lei è un'artista, come lavoro fa "il corriere espresso di denti" in giro per il mondo e ha dei favolosi, spettacolari, stupendi capelli blu. Giuro che dopo aver letto questo libro volevo i capelli blu, poi ho pensato che non sarebbe stato il caso e ci ho ripensato. u.u (li amo ancora però!)
Karou è un personaggio complesso e misterioso, lei stessa non sa la sua provenienza, né come è finita a vivere con una famiglia di chimere. Fin da subito ci si affeziona a questo personaggio e si desidera conoscere la sua vera storia e il suo misterioso passato.
Sarà durante uno dei suoi viaggi per recuperare dei denti per conto di Sulphurus, la chimera-papà di Karou, che questa incontrerà Akiva, protagonista maschile del libro, nonché serafino e grande nemico delle chimere. Inizialmente non si capisce perché, ma invece che ucciderla, Akiva non solo la lascia vivere, ma si trova pure inspiegabilmente attratto e incuriosito da quella ragazza con i capelli blu (sarà sicuramente per i capelli!).
La guerra tra chimere e serafini mi ha affascinata e colpita. E' qualcosa di totalmente nuovo rispetto a ciò che leggo di solito. Gli angeli non sono buoni e misericordiosi, ma belli e senza anima, delle macchine da guerra perfette con lo scopo di uccidere quei mostri pagani che sono le chimere, brutte sì, ma capaci di compassione e amore (non tutte, ovviamente).
Ma non dimentichiamoci dei personaggi secondari: la migliore amica di Karou, Zuzanne, le chimere Yasri e Sybilis e molti altri. Tutti tracciati con cura e mastria.
"Le farfalle nello stomaco". Karou sospirò. "Lo so. Sai che cosa penso? Io penso che le farfalle siano là nello stomaco, in quello di tutti, in ogni momento... [...] E le farfalle di alcune persone reagiscono a quelle di altre, a livello chimico, come feromoni, così quando sono vicine, le tue farfalle cominciano a danzare. Non possono farne a meno... è chimica."
Attratta da quell'idea, Karou aprì il suo album e cominciò a darle forma: intestini animati e uno stomaco affollato di farfalle. [...]
"Veramente io credo che il mio stomaco sia pieno di farfalle morte." Scrisse. "Papilio stomachus: creatura fragile, soffre il gelo e il tradimento."
"E allora?" disse Zuzanne. "Devono essere state farfalle davvero stupide per soccombere a lui, in ogni caso. Ne farai crescere altre più giudiziose. Nuove, sagge farfalle."
La trama è scorrevole e non lascia molti dubbi, inoltre le capacità di scrittura della Taylor sono notevoli, quindi c'è una perfetta mescolanza tra parti più descrittive e parti addirittura poetiche.
I molteplici colpi di scena ti tengono attaccato alle pagine del libro, finché alla fine non capisci la vera storia di Karou. E qui il piccolo impiccio che mi ha fatto togliere un punticino: ho capito troppo presto il colpo di scena fondamentale; c'erano troppi riferimenti... ma non aggiungo altro altrimenti do troppi indizi! Inoltre... beh, ecco... non riesco ad immaginarmi una chimera bella quindi alcune parti non mi hanno convinta più di tanto, ma queste sono opinioni personali.
Il tutto si concluderà con un epilogo da tachicardia che vi farà desiderare di avere subito tra le mani il secondo libro della serie, già pubblicato in Italia con il titolo di La Città Di Sabbia (l'avevo inserito tra le copertine della rubrica Mai Giudicare Un Libro Dalla Copertina).
Per chiudere, vi consiglio vivamente questo libro scritto benissimo e molto originale, che saprà sorprendervi e rapirvi nel suo mondo con le sue magiche parole.
Nanw.
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