Trama:
Ce l'hanno fatta: tre settimane su un'isola deserta al largo di Rio de Janeiro, dove telecamere nascoste li riprenderanno ventiquattr'ore al giorno: saranno attori di un film dalla trama imprevedibile. Sono dodici ragazzi e ognuno di loro ha un motivo particolare per partecipare, sogni da coltivare e segreti da custodire. L'isola è un paradiso, ma il ruolo che i ragazzi scoprono di dover ricoprire è inquietante: undici vittime e un assassino... È solo un gioco, nessuno morirà per davvero, eppure quando Joker viene trovato sfracellato sugli scogli capiscono che il film dei loro sogni si è trasformato in un horror...
Valutazione: |:)| |:)|
Recensione:
Generalmente
non vado matta per i thriller e Anger, anche se ha delle premesse
interessanti, non fa eccezione. L'idea iniziale poteva essere buona e
la trama sembrava interessante, ma lo sviluppo non si è rivelato all'altezza.
Prima di tutto, le descrizioni degli ambienti a volte erano talmente lunghe e particolareggiate, che le scorrevo con lo sguardo senza leggerle realmente.
I personaggi, anche se realistici, venivano descritti così dettagliatamente che molti degli aspetti del loro carattere risultavano essere totalmente inutili ai fini della storia.
A parte questo, il finale e la storia mi sono piaciuti; direi che è uno di quei libri da leggere nel caso in cui non si abbia niente di meglio da fare, uno di quelli che leggi in fretta e ti dimentichi dopo due giorni, ma che almeno sul momento fa il suo dovere e ti lascia abbastanza soddisfatto.
Pix
Prima di tutto, le descrizioni degli ambienti a volte erano talmente lunghe e particolareggiate, che le scorrevo con lo sguardo senza leggerle realmente.
I personaggi, anche se realistici, venivano descritti così dettagliatamente che molti degli aspetti del loro carattere risultavano essere totalmente inutili ai fini della storia.
A parte questo, il finale e la storia mi sono piaciuti; direi che è uno di quei libri da leggere nel caso in cui non si abbia niente di meglio da fare, uno di quelli che leggi in fretta e ti dimentichi dopo due giorni, ma che almeno sul momento fa il suo dovere e ti lascia abbastanza soddisfatto.
Pix
Nessun commento:
Posta un commento