Trama:
Helen ha diciassette anni, vive in collegio da sempre, non ricorda
nulla dei suoi genitori e come tutte le altre ragazze del collegio, può uscire
di lì solo per andare dalla sua consolatrice: una donna capace, per doti
particolari, di consolare, consigliare, rasserenare le ragazze con la forza
dell'amore. Quando insieme a Milena, sua amica e accompagnatrice, decide di
recarsi dalla sua consolatrice, una ragazza viene scelta, secondo la legge del
collegio, per pagare se entrambe non faranno ritorno. Mai nessuno ha osato non
tornare. Sapere che altri, del tutto innocenti, saranno puniti al posto nostro,
per le nostre scelte, sarebbe un rimorso troppo grande. Ma un incontro casuale
con due ragazzi di un altro collegio cambierà la loro vita per sempre. Milena scappa,
insieme a uno dei due ragazzi Bartolomeo; ed Helen non saprà più che fare.
Tornare? Cercare l'amica? Fuggire a sua volta? La caccia ai fuggiaschi intanto
è iniziata. Ci sono scelte drastiche da fare e una guerra da combattere. La
battaglia d'inverno contro la Dittatura della Falange, una battaglia combattuta
dai ragazzi e dalle ragazze, figli di una precedente rivolta terminata nel
sangue, non può più aspettare.
Valutazione: |:)| |:)| |:)| |:)|
Recensione:
I quattro
protagonisti sono molto diversi tra di loro, ma nonostante questo hanno entrambi
una cosa che li accomuna: sono infatti animati dalla voglia di vivere una vita
libera al di fuori dei collegi dove sono rinchiusi e dentro i quali conducono
una vita fatta di regole e restrizioni. C’è un solo piacere concesso ai
ragazzi, tre volte l’anno posso infatti recarsi al villaggio delle
consolatrici, donne dall’aspetto dolce e gentile che li accolgono come se
fossero figli loro e li trattano come nessun altro ha mai fatto.
"«Ma perché siete tornati indietro?» «Per combattere»
spiegò Bartolomeo. «Sai, ho appena passeggiato tra le tombe. Forse è sciocco,
ma mi piace. Anche di notte. In collegio. Anziché andare dalla mia consolatrice
o in città , mi capitava di salire al cimitero. [...] Non credo che sia triste.
Anzi. Ti costringe a pensare davvero alla tua via, e a quello che fai. E
appunto, io e Milena abbiamo deciso di fare qualcosa nella vita: vogliamo
lottare contro la Falange.»"
Quando i quattro
protagonisti si incontrano casualmente, nascerà tra loro la voglia di cambiare,
la voglia di fuggire alla ricerca di un posto nel quale possono sentire davvero
di appartenere, un posto privo di obblighi e punizioni, un posto dove possano
sentirsi liberi di essere se stessi.
Per una serie di
imprevisti però, gli amici saranno costretti a dividersi; Helen si ritroverÃ
con Milos ha dover scappare dalla Falange, un’ associazione che semina panico e
che anni prima era riuscita a spegnere le fiamme di una rivoluzione che si era
accesa a causa delle ingiustizie e delle crudeltà subite. Milena e Bart invece partiranno
alla ricerca di una verità che ha sconvolto le loro vite e che li condurrà in
una lotta senza precedenti.
E’ un libro che tratta
di temi come la guerra, l’amore, la speranza e la musica affrontati dal punto
di vista di quattro ragazzi che grazie al loro coraggio e all’amore che provano
l’un l’altro, sono stati in grado di accendere una scintilla di speranza in un
mondo tetro e oppresso che aveva dimenticato cosa volesse dire sentirsi vivi.
Se vi piace questo libro, vi consiglio di leggere anche "La Dichiarazione" di Gemma Malley.
Buona lettura!
S.
Nessun commento:
Posta un commento