-

sabato 26 ottobre 2013

La Battaglia D'Inverno - Jean Claude Mourlevat


Trama:

Helen ha diciassette anni, vive in collegio da sempre, non ricorda nulla dei suoi genitori e come tutte le altre ragazze del collegio, può uscire di lì solo per andare dalla sua consolatrice: una donna capace, per doti particolari, di consolare, consigliare, rasserenare le ragazze con la forza dell'amore. Quando insieme a Milena, sua amica e accompagnatrice, decide di recarsi dalla sua consolatrice, una ragazza viene scelta, secondo la legge del collegio, per pagare se entrambe non faranno ritorno. Mai nessuno ha osato non tornare. Sapere che altri, del tutto innocenti, saranno puniti al posto nostro, per le nostre scelte, sarebbe un rimorso troppo grande. Ma un incontro casuale con due ragazzi di un altro collegio cambierà la loro vita per sempre. Milena scappa, insieme a uno dei due ragazzi Bartolomeo; ed Helen non saprà più che fare. Tornare? Cercare l'amica? Fuggire a sua volta? La caccia ai fuggiaschi intanto è iniziata. Ci sono scelte drastiche da fare e una guerra da combattere. La battaglia d'inverno contro la Dittatura della Falange, una battaglia combattuta dai ragazzi e dalle ragazze, figli di una precedente rivolta terminata nel sangue, non può più aspettare.

Valutazione:  |:)| |:)| |:)| |:)| 

Recensione: 
I quattro protagonisti sono molto diversi tra di loro, ma nonostante questo hanno entrambi una cosa che li accomuna: sono infatti animati dalla voglia di vivere una vita libera al di fuori dei collegi dove sono rinchiusi e dentro i quali conducono una vita fatta di regole e restrizioni. C’è un solo piacere concesso ai ragazzi, tre volte l’anno posso infatti recarsi al villaggio delle consolatrici, donne dall’aspetto dolce e gentile che li accolgono come se fossero figli loro e li trattano come nessun altro ha mai fatto.

"«Ma perché siete tornati indietro?» «Per combattere» spiegò Bartolomeo. «Sai, ho appena passeggiato tra le tombe. Forse è sciocco, ma mi piace. Anche di notte. In collegio. Anziché andare dalla mia consolatrice o in città, mi capitava di salire al cimitero. [...] Non credo che sia triste. Anzi. Ti costringe a pensare davvero alla tua via, e a quello che fai. E appunto, io e Milena abbiamo deciso di fare qualcosa nella vita: vogliamo lottare contro la Falange.»"

Quando i quattro protagonisti si incontrano casualmente, nascerà tra loro la voglia di cambiare, la voglia di fuggire alla ricerca di un posto nel quale possono sentire davvero di appartenere, un posto privo di obblighi e punizioni, un posto dove possano sentirsi liberi di essere se stessi.
Per una serie di imprevisti però, gli amici saranno costretti a dividersi; Helen si ritroverà con Milos ha dover scappare dalla Falange, un’ associazione che semina panico e che anni prima era riuscita a spegnere le fiamme di una rivoluzione che si era accesa a causa delle ingiustizie e delle crudeltà subite. Milena e Bart invece partiranno alla ricerca di una verità che ha sconvolto le loro vite e che li condurrà in una lotta senza precedenti.
E’ un libro che tratta di temi come la guerra, l’amore, la speranza e la musica affrontati dal punto di vista di quattro ragazzi che grazie al loro coraggio e all’amore che provano l’un l’altro, sono stati in grado di accendere una scintilla di speranza in un mondo tetro e oppresso che aveva dimenticato cosa volesse dire sentirsi vivi. 

Se vi piace questo libro, vi consiglio di leggere anche "La Dichiarazione" di Gemma Malley. 
Buona lettura! 

S. 

Nessun commento:

Posta un commento