-

SPOILER Rovina e Ascesa - Leigh Bardugo

*DISCLAIMER: QUESTA PAGINA CONTIENE SPOILER!! SE SEI CAPITATO QUI PER SBAGLIO E NON HAI ANCORA LETTO IL LIBRO...



Ok ragazzi, parliamone. 

Ma parliamone in modo organizzato, per punti.

1. Mal un amplificatore è un buco di trama. Abbiamo visto sia in Sei di Corvi che nella novella sul Darkling, che gli amplificatori ti fanno tirare fuori il tuo potere Grisha volenti o nolenti. Dunque, spiegatemi perché Alina, senza il minimo addestramento, senza nemmeno sapere chi fosse, non ha MAI MAI mostrato nemmeno un segno del suo potere in anni in cui è stata a stretto contatto con lui. Mi spiace, ma per me questo non ha senso. 

2. Altra cosa che non mi è piaciuta su Mal è la sua resurrezione: quel ragazzo doveva rimanere morto, e non lo dico solo perché è un personaggio odioso. Suvvia, pensateci, quanto sarebbe stata più coerente una Alina sola, ma consapevole delle sue capacità. Segnata dalla guerra e dalla perdita, ma finalmente libera dal peso di un potere che non ha mai voluto e libera di realizzare il sogno che avrebbe voluto per lei e Mal. Dai lo so che avreste preferito anche voi questo finale struggente alla resurrezione di Mal e il finale da buoni samaritani.

3. La morte del Darkling/Oscuro. Raga, quanto ho pianto. Lo so che non si piange quando sconfiggono il villain, ma lui era il mio villain preferito. Comunque mi fermo qua, non dico più nulla, perché sì.

Bene, queste erano le cose che andavano dette ma che non si potevano dire nella recensione spoiler free. Se avete bisogno di sfogarvi e discutere, ritroviamoci tutti qui nei prossimi giorni! 😜

5 commenti:

  1. Finalmente trovo qualcuno che condivide le mie stesse perplessità! L’ho finito ieri e sto rimuginando sulle cose che non mi tornano e che ho bisogno di esternare. Qui si parte con degli SPOILER pesanti.
    Per quanto riguarda Mal concordo in pieno sul fatto che se lui è un amplificatore di Grisha salta tutta la trama. L’unica pseudo spiegazione che mi sono data è che lui sia in realtà un amplificatore degli amplificatori, che infatti dopo il contatto si distruggono (la sua stessa parte “magica” si esaurisce). E può darsi che l’effetto potesse prodursi solo in presenza degli altri due… . Mah.
    Poi non mi convince per nulla sta storia che lui sia discendente della sorella di Baghra. Ma scusa, l’Oscuro è giovane e affascinante, è in circolazione da secoli, ma vuoi che non abbia seminato qualche figlio in giro? E se Mal fosse discendente del Darkling? Tra l’altro se non ricordo male l’Oscuro afferma di essere lui stesso un amplificatore nel primo romanzo. Io sto dubbio ce l’ho.
    In secondo luogo, ero bella contenta anch’io che Mal fosse morto. La storia d’amore tra i due non mi ha mai convinta…. e tutto sommato è servito molto di più l’Oscuro alla crescita interiore di Alina, che sto Mal che mi metteva un’ansia terribile con la sua devozione.. Per cui ho sperato fino all’ultimo che risparmiassero Aleksander. E invece me l’hanno ammazzato.
    Per cui tornando alla resurrezione di Mal, anch’io lo avrei lasciato morto. Però devo dire che anche in questo frangente, come in altre parti della trilogia, ho percepito forti assonanze con Harry Potter, che muore e risorge, ma del quale resta morta solo la parte horcrux (così come in Mal muore solo la parte di “magia nera”). E poi sto finale dove Alina e Mal vanno a gestire la casa di Pony di Ravka mi ha lasciato proprio un po’ così.
    Chiedo lumi infine sulla dinamica dell’esplosione del potere di Alina, che si trasferisce in tutti gli otkazat’sya. Io l’ho interpretato nel senso che il fine ultimo di Morozova con la creazione degli amplificatori fosse quello non di concentrare il potere in un Grisha solo, ma di diffonderlo tra chi Grisha non era. Ma non sono sicura di aver inteso bene. Spero che qualcuno si inserisca nei commenti perché è dai tempi di Queste Oscure Materie che non avevo così tante domande da fare

    RispondiElimina
  2. Finalmente trovo qualcuno che condivide le mie stesse perplessità! L’ho finito ieri e sto rimuginando sulle cose che non mi tornano e che ho bisogno di esternare. Qui si parte con degli SPOILER pesanti.
    Per quanto riguarda Mal concordo in pieno sul fatto che se lui è un amplificatore di Grisha salta tutta la trama. L’unica pseudo spiegazione che mi sono data è che lui sia in realtà un amplificatore degli amplificatori, che infatti dopo il contatto si distruggono (la sua stessa parte “magica” si esaurisce). E può darsi che l’effetto potesse prodursi solo in presenza degli altri due… . Mah.
    Poi non mi convince per nulla sta storia che lui sia discendente della sorella di Baghra. Ma scusa, l’Oscuro è giovane e affascinante, è in circolazione da secoli, ma vuoi che non abbia seminato qualche figlio in giro? E se Mal fosse discendente del Darkling? Tra l’altro se non ricordo male l’Oscuro afferma di essere lui stesso un amplificatore nel primo romanzo. Io sto dubbio ce l’ho.
    In secondo luogo, ero bella contenta anch’io che Mal fosse morto. La storia d’amore tra i due non mi ha mai convinta…. e tutto sommato è servito molto di più l’Oscuro alla crescita interiore di Alina, che sto Mal che mi metteva un’ansia terribile con la sua devozione.. Per cui ho sperato fino all’ultimo che risparmiassero Aleksander. E invece me l’hanno ammazzato.
    Per cui tornando alla resurrezione di Mal, anch’io lo avrei lasciato morto. Però devo dire che anche in questo frangente, come in altre parti della trilogia, ho percepito forti assonanze con Harry Potter, che muore e risorge, ma del quale resta morta solo la parte horcrux (così come in Mal muore solo la parte di “magia nera”). E poi sto finale dove Alina e Mal vanno a gestire la casa di Pony di Ravka mi ha lasciato proprio un po’ così.
    Chiedo lumi infine sulla dinamica dell’esplosione del potere di Alina, che si trasferisce in tutti gli otkazat’sya. Io l’ho interpretato nel senso che il fine ultimo di Morozova con la creazione degli amplificatori fosse quello non di concentrare il potere in un Grisha solo, ma di diffonderlo tra chi Grisha non era. Ma non sono sicura di aver inteso bene. Spero che qualcuno si inserisca nei commenti perché è dai tempi di Queste Oscure Materie che non avevo così tante domande da fare

    RispondiElimina
  3. Finalmente trovo qualcuno che condivide le mie stesse perplessità! L’ho finito ieri e sto rimuginando sulle cose che non mi tornano e che ho bisogno di esternare. Qui si parte con degli SPOILER pesanti.
    Per quanto riguarda Mal concordo in pieno sul fatto che se lui è un amplificatore di Grisha salta tutta la trama. L’unica pseudo spiegazione che mi sono data è che lui sia in realtà un amplificatore degli amplificatori, che infatti dopo il contatto si distruggono (la sua stessa parte “magica” si esaurisce). E può darsi che l’effetto potesse prodursi solo in presenza degli altri due… . Mah.
    Poi non mi convince per nulla sta storia che lui sia discendente della sorella di Baghra. Ma scusa, l’Oscuro è giovane e affascinante, è in circolazione da secoli, ma vuoi che non abbia seminato qualche figlio in giro? E se Mal fosse discendente del Darkling? Tra l’altro se non ricordo male l’Oscuro afferma di essere lui stesso un amplificatore nel primo romanzo. Io sto dubbio ce l’ho.
    In secondo luogo, ero bella contenta anch’io che Mal fosse morto. La storia d’amore tra i due non mi ha mai convinta…. e tutto sommato è servito molto di più l’Oscuro alla crescita interiore di Alina, che sto Mal che mi metteva un’ansia terribile con la sua devozione.. Per cui ho sperato fino all’ultimo che risparmiassero Aleksander. E invece me l’hanno ammazzato.
    Per cui tornando alla resurrezione di Mal, anch’io lo avrei lasciato morto. Però devo dire che anche in questo frangente, come in altre parti della trilogia, ho percepito forti assonanze con Harry Potter, che muore e risorge, ma del quale resta morta solo la parte horcrux (così come in Mal muore solo la parte di “magia nera”). E poi sto finale dove Alina e Mal vanno a gestire la casa di Pony di Ravka mi ha lasciato proprio un po’ così.
    Chiedo lumi infine sulla dinamica dell’esplosione del potere di Alina, che si trasferisce in tutti gli otkazat’sya. Io l’ho interpretato nel senso che il fine ultimo di Morozova con la creazione degli amplificatori fosse quello non di concentrare il potere in un Grisha solo, ma di diffonderlo tra chi Grisha non era. Ma non sono sicura di aver inteso bene. Spero che qualcuno si inserisca nei commenti perché è dai tempi di Queste Oscure Materie che non avevo così tante domande da fare

    RispondiElimina
  4. Finalmente trovo qualcuno che condivide le mie stesse perplessità! L’ho finito ieri e sto rimuginando sulle cose che non mi tornano e che ho bisogno di esternare. Qui si parte con degli SPOILER pesanti.
    Per quanto riguarda Mal concordo in pieno sul fatto che se lui è un amplificatore di Grisha salta tutta la trama. L’unica pseudo spiegazione che mi sono data è che lui sia in realtà un amplificatore degli amplificatori, che infatti dopo il contatto si distruggono (la sua stessa parte “magica” si esaurisce). E può darsi che l’effetto potesse prodursi solo in presenza degli altri due… . Mah.
    Poi non mi convince per nulla sta storia che lui sia discendente della sorella di Baghra. Ma scusa, l’Oscuro è giovane e affascinante, è in circolazione da secoli, ma vuoi che non abbia seminato qualche figlio in giro? E se Mal fosse discendente del Darkling? Tra l’altro se non ricordo male l’Oscuro afferma di essere lui stesso un amplificatore nel primo romanzo. Io sto dubbio ce l’ho.
    In secondo luogo, ero bella contenta anch’io che Mal fosse morto. La storia d’amore tra i due non mi ha mai convinta…. e tutto sommato è servito molto di più l’Oscuro alla crescita interiore di Alina, che sto Mal che mi metteva un’ansia terribile con la sua devozione.. Per cui ho sperato fino all’ultimo che risparmiassero Aleksander. E invece me l’hanno ammazzato.
    Per cui tornando alla resurrezione di Mal, anch’io lo avrei lasciato morto. Però devo dire che anche in questo frangente, come in altre parti della trilogia, ho percepito forti assonanze con Harry Potter, che muore e risorge, ma del quale resta morta solo la parte horcrux (così come in Mal muore solo la parte di “magia nera”). E poi sto finale dove Alina e Mal vanno a gestire la casa di Pony di Ravka mi ha lasciato proprio un po’ così.
    Chiedo lumi infine sulla dinamica dell’esplosione del potere di Alina, che si trasferisce in tutti gli otkazat’sya. Io l’ho interpretato nel senso che il fine ultimo di Morozova con la creazione degli amplificatori fosse quello non di concentrare il potere in un Grisha solo, ma di diffonderlo tra chi Grisha non era. Ma non sono sicura di aver inteso bene. Spero che qualcuno si inserisca nei commenti perché è dai tempi di Queste Oscure Materie che non avevo così tante domande da fare

    RispondiElimina
  5. Io vorrei un chiarimento sul finale: il potere che Alina trasferisce alle altre persone è permanente o temporaneo? perché nel primo caso vorrebbe dire che ci sarebbero vari sun summoner ormai nel mondo, non si tratterebbe più di un potere raro, per non dire unico.

    RispondiElimina