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giovedì 11 novembre 2021

Review Party: Le Vite dei Santi - Leigh Bardugo


 

Buon pomeriggio, lettori! Eccoci per parlare di un libro che uscirà settimana prossima: Le Vite dei Santi. 

Ringrazio come sempre Mondadori per la copia fisica che mi ha mandato in cambio di una recensione onesta, e il mio gruppo di letture, ovvero le mie compagne di RP: Letture in Salotto, Multiversi Letterari, Secretwoods, Sofia che Legge Cose e Boogie Bookie!



Titolo: Le Vite dei Santi. Grishaverse
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Data di uscita: 16 Novembre 2021
Pagine: 128
Trama: 
Un libro imperdibile per tutti gli amanti del GrishaVerse direttamente dalle mani di Alina Starkov alle vostre, la riproduzione fedele della Istorii Sankt'ya , per permettervi di entrare nelle pieghe più profonde dell'amatissimo universo creato da Leigh Bardugo.

Una raccolta di storie che raccontano le vite, i martirii e i miracoli dei Santi a voi più familiari, come Sankta Lizabeta delle Rose o Sankt Ilya in Catene, ma anche le vicende più strane e meno conosciute, come quelle di Sankta Ursula, Sankta Maradi e del Santo senza Stelle. Una collezione resa ancora più preziosa dalle straordinarie tavole a colori che accompagnano ogni storia.



Recensione:
Le Vite dei Santi fa parte del GrishaVerse e si tratta di una raccolta di racconti incentrati sulle storie dei santi che, per chi ha letto Tenebre e Ossa o Sei di Corvi, Alina e Inej citano molto spesso durante la loro narrazione. Nello specifico, Le Vite dei Santi appare all'interno della trilogia di Tenebre e Ossa ed è il libricino che l'Apparat consegna all'inizio del primo libro e che avrà un ruolo chiave per tutta la trilogia... ma evitiamo spoiler!

Le Vite dei Santi dunque non è un romanzo o un'avventura aggiuntiva a quello che abbiamo già letto con Tenebre e Ossa e Sei di Corvi, ma una chicca da aggiungere alla vostra collezione per approfondire l'universo di zia Leigh. Ogni racconto infatti va ad approfondire la figura dei Grisha e a delineare meglio la linea di confine tra un santo e un grisha particolarmente talentuoso. Personalmente, da un punto di vista narrativo ho preferito The Languege of Thorns, ma trovo che anche questo libricino di appena 100 pagine rappresenti una premessa molto importante per affrontare la lettura di King of Scars (che uscirà nei primi mesi dell'anno prossimo). Le Vite dei Santi vi potrà essere utile, infatti, come introduzione per la situazione politica e religiosa di Ravka dopo la guerra civile e come presentazione per determinati santi che verranno spesso nominati durante la prossima duologia.

Altra menzione di onore a questo piccolo gioiellino sono i disegni che accompagnano ogni novella e che rendono questo piccolo volume unico; ogni illustrazione sembra un affresco che ci trasporta direttamente al centro della narrazione di ogni santo.

Il racconto de Il Santo Senza Stelle è stato (ovviamente) il mio preferito e ne approfitto per farvi un'ultima piccola premessa: leggete attentamente questo penultimo racconto e tenetelo a mente per i prossimi mesi finché non leggerete King of Scars!

Dunque, sono riuscita ad incuriosisrvi? Leggerete Le Vite dei Santi?



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