lunedì 16 gennaio 2023

Review Party: Hell Bent. Portale per l'Inferno - Leigh Bardugo

Buon pomeriggio lettori!

Prima recensione dell'anno con le prime 5 stelline dell'anno! Poteva iniziare meglio questo 2023 di letture?? Attendevo Hell Bent da molto, e posso già dirvi che non mi ha affatto delusa. Ma prima di addentrarci nella recensione, ringrazio moltissimo Mondadori per avermi dato la possibilità di continuare questa serie fornendomi una copia cartacea in anteprima, e le mie compagne di Review Party per aver organizzato l’evento.



Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un'anima dall'inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy "Alex" Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale. Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l'assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il "gentiluomo della Lethe". Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all'opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l'oscurità insita nelle mura dell'università. Denso di storia e ricco di colpi di scena nello stile di Bardugo, Hell Bent dà vita a un mondo intricato e indimenticabile, pieno di magia, violenza e mostri fin troppo reali.


Valutazione: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ / 5


Hell Bent si dimostra essere il degno seguito de La Nona Casa, se non addirittura migliore in quanto a strutturazione della narrazione e scorrevolezza. La Nona Casa non era riuscita, infatti, a convincermi del tutto proprio a causa della narrazione frammentata e confusionaria data dai continui salti temporali, che risultavano stancanti da seguire, soprattutto inizialmente, quando ancora non si conoscono bene le dinamiche di questo fantasy. Probabilmente, il fatto che siamo pronti a quel che ci aspetta, ha reso Hell Bent molto meno faticoso da seguire e più lineare nella sua scorrevolezza. 


Non mancano i colpi di scena che sanno sorprendere, anche a causa di molti indizi omessi. Infatti, se proprio devo fare una critica a questo libro, più volte i protagonisti hanno delle intuizioni che si dimostrano veritiere sulla base di nulla, senza alcuna prova o poche. Il discorso vale soprattutto per Alex, che sappiamo essere molto sveglia, ma di certo non ha le conoscenze di altri personaggi, né il magico "sesto senso" di Turner. Eppure, conosce sempre quel particolare che le fa fare un passo avanti, o ha quell'intuizione non proprio citofonata che le fa capire cosa fare. Forse è legato al suo ruolo misterioso nell'ordine dell'universo, o forse è un semplice deus ex machina, ma per ora non riusciamo ancora a capirlo. 


Nonostante questo appunto, il libro mi è piaciuto molto, soprattutto grazie alla narrazione del POV di Alex, che rimane una protagonista magnetica. In questo secondo volume abbiamo inoltre la possibilità di approfondire i background di altri personaggi secondari come l'agente Turner, la Dawes e Darlington (di cui non ne abbiamo mai abbastanza ehehe). 


Menzione d'onore va proprio alla super ANGST tra Alex e Darlington... che sofferenza! Se c'è una cosa che amo delle storie della Bardugo è come riesce a far salire la tensione tra i suoi personaggi! 😍


Insomma, dopo quel disastro di Rule of Wolves, diciamo che zia Leigh si è saputa far perdonare ritrovando la stoffa dei suoi libri migliori! 


Concludo ricordandovi le tappe del Review Party, che andrà avanti fino a giovedì:


 

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