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domenica 31 maggio 2020

Weekly Recap #23

16:04 0
Buona domenica a tutti! Scusate l'assenza ma avevo un grosso esperimento in questi giorni (venerdì ho finito alle 20:30... sigh! 😭) e poi ieri ho passato il confine di regione per la prima volta in due mesi e mezzo per andare a Verona a trovare il mio ragazzo. Avrei voluto pubblicare ieri la Wrap Up & Book Haul di maggio, ma mi sono dimenticata di fare tutte le foto per la Book Haul, quindi avrete un lunghissimo post insieme alla TBR di giugno nei prossimi giorni (probabilmente martedì che torno a casa e posso fare queste benedette foto 😅).
Ma ora passiamo alla Weekly Recap di questa settimana!


http://ancorauncapitolo.blogspot.it/search/label/Weekly%20Recap
Rubrica settimanale creata dal blog Sweety Readers

POST DELLA SETTIMANA



IN MY MAILBOX


Questa settimana sono arrivati i primi due volumi della trilogia GrishaVerse della Bardugo e queste edizioni mi piacciono davvero un sacco. Spero vivamente che quando la Mondadori pubblicherà la trilogia anche in Italia tenga queste cover!


LETTURE DELLA SETTIMANA

HUNGER GAMES - Ballata dell'usignolo e del serpente - Suzanne ...

Questa settimana sono riuscita a finire solo Ballata dell'Usignolo e del Serpente, di cui trovate la recensione qui


STO LEGGENDO


Dovevo iniziare Siege and Storm della Bardugo ma poi mi è arrivato in anteprima questo gioiellino dalla OscarVault e non ho potuto resistere! 😍 Vi ricordo che Città di Ottone di S.A. Chakraborty verrà pubblicato da OscarVault il 9 giugno! Per ora avrò letto neanche un centinaio di pagine e non ci sto capendo molto; tuttavia, l'ambientazione è davvero originale e mai letta fin'ora quindi potrebbe farsi interessante. Inoltre, se questo ancora non vi incuriosisse, un paio di settimane fa Netflix ha acquistato i diritti per farne una serie tv!😉


PROSSIME LETTURE

Questo è un tasto dolente! Non ne ho idea... potrei decidere di dare l'ultimo esame l'11 di giugno e quindi trovarmi una lettura leggera e senza troppe pretese, oppure rinuncio al mio esame e inizio Siege and Storm che è rimasto indietro dalla mia TBR di maggio. Penso farò la brava ragazza e opterò per la prima opzione, ma devo ancora individuare il libro giusto...


COVER DELLA SETTIMANA

Spin the Dawn - Elizabeth Lim

Questa settimana ho deciso di presentarvi la cover di Spin The Dawn di Elizabeth Lim, che uscirà per OscarVault nel 2021! Devo dire che questo libro m'incuriosisce parecchio per i riferimenti alla cultura cinese. Speriamo non ci mettano troppo a tradurlo! 


SPAZIO NOTE

Come vi annunciavo prima, questa settimana probabilmente devo approfittarne della calma in laboratorio per provare a studiare un po' in vista della mia ultima (sempre che non impazzisca e vada a fare un dottorato) sessione di esami. Tuttavia voglio sicuramente pubblicare la recensione in anteprima di Città di Ottone e poi ho mezza prnta la recensione di Aurora Rising. Infine ho un gigantesco post da preparare per la TBR di giugno e la Wrap Up & Book Haul di maggio, dunque, sicuramente avrete notizie di me in questa prossima settimana.
Intanto vi auguro una buona domenica e un buon inizio settimana! 😉


Nanw.

giovedì 28 maggio 2020

Ballata dell'Usignolo e del Serpente - Suzanne Collins

13:00 0
Ciao gente! Questa settimana mi sta davvero distruggendo, sto in laboratorio dalla mattina alla sera e quando torno a casa vorrei solo dormire... però, se tutto va bene, mi guadagno il ponte del 2 giugno e potrò finalmente leggere in santa pace!
Ma intanto ecco a voi la recensione di uno dei romanzi più attesi del 2020: Ballata dell'Usignolo e del Serpente dell'ormai famosissima Suzanne Collins!

Titolo: Ballata dell'Usignolo e del Serpente (Hunger Games #0)
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Data di uscita: 19 maggio 2020
Pagine: 480
Trama: E' la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l'unica, esile, possibilità di riportarlo all'antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D'ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l'arena avrà luogo un duello all'ultimo sangue, ma fuori dall'arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.

Valutazione

Recensione:
Dopo più di dieci anni, Suzanne Collins ritorna con una storia prequel, ambientata 64 anni prima rispetto a quando abbiamo conosciuto la nostra Katniss. Eh sì, siamo alla decima edizione degli Hunger Games, e conosciamo in questo libro un giovane ed ambizioso Coriolanus Snow, alle prese con il suo ruolo di mentore. Ma a Coriolanus le cose non vanno come previsto: infatti, si ritrova affidata la concorrente femminile del distretto 12, ovvero la più scarsa (generalmente).
"La sua motivazione non era mai stata né l'amore né l'ambizione, ma il solo desiderio di ottenere il suo premio e un tranquillo lavoretto da funzionario nel quale compilare scartoffie e avere un sacco di tempoper partecipare ai tè pomeridiani. Vigliacco e... com'è che l'aveva chiamata il decano Highbottom? Ah, sì, insulsa. Ecco, era insulso, come sua madre. Che delusione sarebbe stato per Crassus Xanthos Snow."
Devo ammettere che le tre stelline sono tutte per le descrizioni di Panem pre-ribellione e subito post-ribellione. Ero davvero curiosa di sapere come sono stati ideati gli Hunger Games e avere un contesto storico più ricco e dettagliato. Infatti, dopo la guerra, Capitol City non è la lussureggiante città che abbiamo imparato a conoscere dalla trilogia: dieci anni dopo la ribellione, Capitol City soffre ancora la fame e la miseria dovute a quel terribile scontro; i giochi sono solo un pretesto per vedere i distretti ammazzarsi tra di loro. Dimenticatevi gli Hunger Games di Katniss. Qui gli sponsor e l'idea di farne un programma da prima serata sono solo abbozzati, ma abbiamo la possibilità di vedere come certi concetti e certe idee nascono e prendo piede all'interno di questo macabro show.
Altra cosa che mi ha soddisfatta e mi ha fatta saltare sul letto dalla gioia sono tutti quei piccoli riferimenti, quelle easter egg, a proposito della vera e propria serie di Hunger Games. Non voglio farvi spoiler, ma, cavoli, ora capisco tutto l'astio del presidente Snow nei confronti di Katniss. Diciamo che gli faceva venire in mente molti ricordi della sua gioventù...

The Ballad of Songbirds and Snakes – Distretto 12Ora è il turno di Coriolanus Snow. Non so ancora se il suo sviluppo mi sia piaciuto o no. Penso che si capisca fin dal principio che Coriolanus sia un ragazzo ambizioso ed intelligente, ma la svolta che lo fa diventare la persona che sappiamo sarà, quella non mi ha convinta molto. Mi è sembrata un po' banale, un po' troppo improvvisa. Forse non ho capito io il personaggio, o forse Coriolanus stesso non si è mai capito a fondo (è tutto dal suo POV), ma si è trasformato da ragazzo-troppo-sensibile a ragazzo-troppo-cinico nel giro di 20 pagine.

E poi c'è un grande, gigantesco MA. Bello l'approfondimento, belli i molteplici riferimenti alla trilogia, bello anche il personaggio di Snow, in un certo senso, MA... mancava pathos a questa trama. E' come se le cose semplicemente accadessero e andassero avanti così. In 2/3 del libro viviamo la decima edizione degli Hunger Games dal punto di vista di Coriolanus e forse è proprio questo il problema: siamo gli spettatori di uno spettatore. Non che l'ultimo terzo sia molto differente: infatti, anche in questo caso gli eventi si susseguono con molta lentezza, tanto che diventa più un monologo interiore tra le varie paranoie e problemi di fiducia di Coriolanus. Forse si salvano le ultime 20 pagine che risultano essere un pelo più movimentate.

"Credo che gli esseri umani abbiano una bontà innata. Sappiamo quando varchiamo la linea tra il bene e il male, ed è la sfida di un'intera esistenza cercare di rimanere dalla parte giusta di quella linea."

Dunque, per concludere, se Hunger Games vi è piaciuto e siete curiosi di sapere come è nato questo mondo, o se semplicemente sentite la mancanza della prima trilogia, penso che vi possiate godere questa lettura e vederla come un approfondimento alla storia. Se invece cercate un'avventura avvincente, mi sento di dirvi di lasciare perdere...

Qualcuno di vi lo ha già letto? Come lo avete trovato? Fatemelo sapere nei commenti! ;)

Clicca qui per acquistare il libro

Nanw.

martedì 26 maggio 2020

NOPE Book Tag

13:00 0
Ciao lettori! Parto subito col dirvi che ho finito di leggere Hunger Games: Ballata dell'Usignolo e del Serpente e a breve pubblicherò la recensione. Tuttavia, mentre digerisco un po' la lettura e riordino le idee per questa recensione, volevo proporvi un book tag che trovo molto divertente, pubblicato dal blog *Book Addicted*. Ovviamente abbiamo tutti gusti diversi, quindi rimaniamo amici alla fine di questo post!

Eddie Ice Age GIFs | Tenor

1) NOPE! Ending:
A book ending that made you go NOPE either in denial, rage, or simply because the ending was crappy. 
Ah, partiamo bene. Direi decisamente il finale di Clockwork Princess, della serie prequel di Shadowhunters. Fa ancora male il ricordo. E l'ho letto per la prima volta, tipo, 7 anni fa? Non era un brutto finale, ma ero talmente devastata da quell'ultimo capitolo che prima di prestare il libro alla mia amica, ho tirato su una riga (a matita) ad ognuna delle ultime pagine e le ho scritto un biglietto dicendole che lo avevo fatto per non farla soffrire. Insomma, un grande nope.

2) NOPE! Protagonist:
A main character you disliked. 
Juliette dellla serie Schegge di Me di Tahereh Mafi. Non leggevo un personaggio con tutti questi cedimenti e svenimenti da quando, in terza superiore, non mi sono avventurata con Dante all'inferno. E lui sveniva parecchio. Ma Juliette lo batte, lei riesce anche a svenire se vede degli addominali. 
Bonus: Sansa, che non è propriamente una protagonista, ma ha un POV e io la odio. 🖤

3) NOPE! Series:
A series that turned out to be one huge pile of nope after you’ve invested all that time and energy on it, or a series you gave up on because it wasn’t worth it anymore. 
The Dark Artifices, the Complete Paperback Collection | Book by ...Mmm me ne verrebbero in mente più di una, ma iniziamo da quella un po' più recente: The Dark Artifices. Molti non saranno d'accordo, ma io ci ho messo davvero tutto il mio impegno a finire questa serie, perché, dopotutto, io continuo ad ostinarmi con le serie della Clare e tutto per qugli unici tre libri su, quanti ormai? 20 libri che ha scritto? E' bassina come statistica, lo so, ma io continuo a sperare di ritrovare ciò che mi era piaciuto così tanto in The Infernal Devices. E niente, in TDA decisamente non c'è. Ma anzi, ci sono talmente tanti filler, sottotrame e relazioni completamente INUTILI e BUTTATE LA' da essermi completamente persa il filo della trama alla fine dei tre libri. 
Come menzione onorevole ci metto pure la serie di The Selection, di cui non ricordo più assolutamente nullla a parte che l'ho odiata e che alla fine terminarla è stata più una prova della mia forza mentale che altro.

4) NOPE! Popular pairing:
A “ship” you don’t support.
Mmm devo dire che la nuova coppia Kal/Aurora in Aurora Rising non mi dice assolutamente nulla.

Red Queen: Collector's Edition: Amazon.it: Aveyard, Victoria ...5) NOPE! Plot twist:
A plot twist you didn’t see coming or didn’t like.
In generale odio che mi cambino drasticamente la caratterizzazione dei personaggi a favore del plot twist. Non ci sta. Voglio avere la possibilità di indovinare cosa succederà, anche se magari poi non ci azzecco niente, voglio avere la soddisfazione di tornare indietro e vedere che i segnali c'erano tutti. Ma quando mi cambi completamente il carattere di un personaggio per sorprendermi allora per me è nope. Giusto per fare un esempio recente, questo è decisamente il motivo per cui Regina Rossa si è beccato due stelline.

6) NOPE! Protagonist action/decision:
A character decision that made you shake your head NOPE. 
Ah beh bene o male tutte le decisioni di Tris della serie Divergent mi hanno sempre lasciata un po' perplessa e infatti alla fine è andata come è andata, no?

7) NOPE! Genre:
A genre you will never read. 
Il romance, peggio ancora, il genere erotico. Non riesco a concepirli ccome generi a sé stanti, perché smplicemente ho sempre l'impressione che manchi una trama, qualcosa che accada effettivamente. Mi sembrano più adatti come contorni, ecco.

8) NOPE! Book format:
Book formatting you hate and avoid buying until it comes out in a different edition. 
Non penso di odiare nessun formato, ma ogni formato suppongo abbia i suoi pro e i suoi contro. Tipo: i libri in brossura si leggono bene, ma io ho questa capacità innata di rovinarli; quelli con la copertina rigida sono stupendi in libreria, un po' meno quando fai bicipiti per leggerli; gli ebook, beh gli ebbok poi esistono veramente se non li puoi toccare? Infine gli audiolibri, ultima speranza prima del completo abbandono, che almeno non devo neanche sforzare il nervo ottico e più passiva di così si muore, ma le vocine ai personaggi mi fanno sempre sentire un po' in imbarazzo per il lettore.

9) NOPE! Trope:
A trope that makes you go NOPE. 
Ok, escudendo il sopracitato al numero 5, penso che l'instalove sia quello che mi infastidisce di più. Ah e i triangoli amorosi (che sono spesso più o meno collegati all'instalove). Quanto odio i triangoli amorosi (fatta eccezzione per quello di The Infernal Devices che in qualche modo tollero, stranamente).

10) NOPE! Recommendation:
A book that is constantly hyped that you simply refuse to read.
Ok, odiatemi. Io non leggerò mai il Signore degli Anelli. Ho sviluppato un'antipatia da piccolina con i film, perché ho sempre odiato i film troppo lunghi (sono più una tipa da serie tv) e qundi la sola idea di mettermi lì a leggerlo mi fa salire una noia assurda. Tenete conto che sono riuscita a vedere tutti e tre i film solo l'anno scorso, perché invece il mio ragazzo è un fan assurdo di tutto il mondo di Tolkien e in sostanza mi ha obbligata a guardarlo e io in cambio l'ho punito con 3 ore di Les Miserable mentre cantavo a squarciagola. Ma ci vogliamo bene in fondo.

Gollum deadpool marvel GIF - Find on GIFER

11) NOPE! Cliche/pet peeve:
A cliche or writing pet peeve that always makes you roll your eyes. 
La gente che sviene (vedi sopra), la gente che si sniffa gli altri personaggi del libro (ma solo io sento al più puzza di ascelle quando vado in giro?), le gente che dice di essere brutta ma poi sono TUTTI innamorati di lei/lui (e non ha nemmeno questo gran carattere, quindi perché?), i personaggi femminili che sono diventati talmente forti ed emancipati che alla fine sembrano personaggi maschili (ma quelli brutti). Ah, era solo uno?

12) NOPE! Love interest:
The love interest that’s not worthy of being one. A character you don’t think should have been a viable love interest.
Più o meno tutti i terzi incomodi nei triangoli amorosi? Ah no, ne ho una ed è anche piuttosto recente quindi se non avete letto La Catena d'Oro e avete intenzione di farlo, skippate. Bene, io ho molta paura che finisca in quella direzione nel prossimo libro ma sembra proprio che il buon vecchio Mattew Fairchild si sia preso una cotta per Cordelia e io ero tipo "ti prego, non un altro triangolo con parabatai, ti scongiuro, non farlo Cassandra". Ma so che lo farà, lo fa sempre, pure i fratelli delle protagoniste non sono al sicuro dal diventare possibili love interest con la nostra Cassie in giro.

13) NOPE! Book:
A book that shouldn’t have existed. 
Noi Siamo Grandi Come la Vita di Ava Dellaira. Sì, io odierò per sempre questo libro. Non sono riuscita a superare neanche le 50 pagine da quanto odiavo la protagonista. Ora non ricordo nulla di quel libro a parte il senso di tradimento per avere una copertina così bella ed essere così brutto.

14) NOPE. Villain:
A scary villain/antagonist you would hate to cross and would make you run in the opposite direction. 
Un ragno di qualsiasi tipo? No, ok, direi che non affronterei mai il caro Sir Gregor Clegane. Quello sfracella cuccioli nel tempo libero.

15) NOPE! Death:
A character death that still haunts you. 
Vedere punto 1. Anche se ci stava, lo so. Ma io ero felice fino ad un momento prima.

16) NOPE. Author:
An author you had a bad experience reading for and have decided to quit. 
Ho visto che è appena uscito un nuovo libro di Kiera Cass e il mio cervello ha urlano "NOPE, NOPE, NOPE" quindi penso sia lei la mia scelta finale.

Bene, per oggi è tutto. Spero di avervi fatto ridere, anche se già sarebbe un successo non aver offeso qualcuno.

S03.E11: Hard to Say I'm Sorry - Page 4 - 90 Day Fiancé: Before ...

Nanw.

domenica 24 maggio 2020

Weekly Recap #22

12:01 2
Rieccomi con la Weekly Recap! Devo dire che questa settimana è stata un po' magra in termini di letture, ma ahimé il tempo non è mai abbastanza >.<


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Rubrica settimanale creata dal blog Sweety Readers

POST DELLA SETTIMANA



IN MY MAILBOX

Questa settimana mi sono arrivati Hunger Games: Ballata dell'Usignolo e del Serpente di Suzanne Collins, Sorcery of Thorns di Margaret Rogerson e infine la Collector's edition box di Shades of Magic contenente tutti e tre i libri della trilogia!



LETTURE DELLA SETTIMANA


Questa settimana ho letto solo The Demon in The Wood, la novella prequel della Grisha Trilogy di Leigh Bardugo. Ho deciso di leggere la Grisha Trilogy prima di poter leggere Il Regno Corrotto perché ho paura che contenga spoiler, e già che c'ero mi pareva giusto leggere anche questo prequel sull'Oscuro. Non sempre le nvelle sono utili, ma in questo caso penso dia dei retroscena importanti per lo sviluppo di quest personaggio. Personalmente ve la consiglio.


STO LEGGENDO

HUNGER GAMES - Ballata dell'usignolo e del serpente - Suzanne ...

Ok, ci sto mettendo un sacco a leggerlo (l'ho iniziato mercoledì), ma non perché non mi stia piacendo, anzi! E' solo che questi giorni in laboratorio sono stati caotici con turni assurdi >.< Spero di riuscire a finirlo in questi 2-3 giorni e farvi avere la recensione, anche se settimana prossima non si preannuncia molto meglio di questa!


PROSSIME LETTURE


Nell'ultima settimana di Maggio vorrei proseguire con il secondo romanzo della Grisha Trilogy. Il primo l'ho letto il mese scorso (vi farò avere la recensione) e ora vorrei leggere gli ultimi due prima di luglio per poter finalmente finire la duologia di Sei di Corvi senza spoiler (ancora non riesco a concepire perché la Mondadori abbia deciso di pubblicare prima la duologia ambientata dopo la prima trilogia, ma ok, non discuto). 


COVER DELLA SETTIMANA

Havenfall: Amazon.it: Holland, Sara: Libri in altre lingue
Haven Fall - Sara Holland

Vi presento la cover di Haven Fall, che ho scoperto grazie alla box di marzo di illumicrate! Da qui non si può apprezzare, ma gli inserti in oro son bellissimi.


SPAZIO NOTE

Bene, questa settimana sarà pesantuccia come la scorsa, ma siccome il mio ragazzo se n'è tornato a casa per una settimana posso leggere e scrivere fino a notte fonda *evil laugh*
Prossima settimana vorrei proporvi le recensioni di Aurora Rising e del prequel di HUnger Games, in più mi piacerebbe fare un book tag, che sono sempre divertenti. Intanto, per il momento, vi auguro buona domenica a tutti ;)


Nanw.

venerdì 22 maggio 2020

Regina Rossa - Victoria Aveyard

16:32 0
Ciao a tutti! Oggi partiamo con la recensione di Regina Rossa di Victoria Aveyard. Ho letto questo libro ormai un paio di settimane fa e purtroppo mi sono lasciata prendere da altre letture e recensioni e ho accantonato un po’ questa, quindi spero di ricordare tutto quello che devo dire. Onestamente mi aspettavo di più; insomma, c’è anche un’edizione speciale bellissima (che ovviamente ho comprato perché mi faccio sempre tentare dalle edizioni speciali bellissime), però alla fine non mi è sembrato al di sopra di tanti altri del genere, anzi. Ma ora vi spiego meglio.

Titolo: Regina Rossa (Red Queen #1)
Autore: Victoria Aveyard

Editore: Mondadori

Data di uscita: 1 giugno 2015
Pagine: 432
Trama: Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto.

Valutazione
Recensione:
Ci troviamo in un regno imprecisato nel futuro (?), dove la popolazione si suddivide in Rossi, ovvero le persone con sangue rosso che non hanno alcun tipo di potere, e Argentei, che rappresentano l’aristocrazia e la fetta più ricca e benestante della popolazione grazie allo status acquisito con i loro poteri. In questo mondo non c’è molta giustizia per i Rossi, e Mare Barrow, la nostra eroina, lo sa benissimo essendo una di loro. Se non che, un fatidico giorno, Mare scopre di avere anche lei dei poteri, addirittura più potenti di quelli dei comuni Argentei. Dunque, la famiglia reale la costringe a vivere a palazzo e fingere di essere un Argentea al fine di non fomentare la ribellione dei Rossi e continuare a far credere agli Argentei della corte che sia tutto normale.

Bene, partiamo dall’ambientazione. Non dico che fosse inesistente, però era abbastanza lacunosa e non potevi fare a meno di porti un sacco di domande. Del tipo: esattamente dove siamo? In un modo inventato o nel nostro mondo ma in un ipotetico futuro? E queste persone con sangue argento e super poteri alla x-men da dove sono saltati fuori? Non pretendo un trattato scientifico, ma se proprio non sai spiegartelo, inventati una misteriosa perdita di documentazione e spiegazioni a riguardo, bo, ci si inventa un espediente di qualche tipo. E invece poi la Aveyard ci prova a darci una spiegazione scientifica del potere di Mare: una mutazione che tutti i nuovi Rossi-magici hanno in comune (e trovano facilmente nonostante non sappiano niente del perché ci siano persone col sangue argento, ok). Ecco, sarò petulante io perché le mutazioni sono il mio pane quotidiano, però proprio non li sopporto i libri, le serie tv o i film che provano a spiegarmi tutte le cose strane in una persona con una singola banale mutazione. Ah ah. No, non funziona così.

Ma questa non è la cosa che più mi ha fatto storcere il naso, ci sarei anche passata sopra senza troppi problemi; dopotutto capisco che un trattato di genetica in un libro di narrativa non sia il massimo e semplificare è meglio per tutti. No, per me il problema sono stati i personaggi. Tutti delle macchiette di contorno a Mare, talmente poco caratterizzati che l’autrice ha persino potuto cambiare COMPLETAMENTE l’atteggiamento di uno di questi. Io capisco che tu voglia fare un magico plot twist che ci lasci tutti di stucco, ma non accetto che sia a discapito della caratterizzazione dei personaggi. Mettiamo anche che uno sia un manipolatore nato, ci deve essere qualcosa, un segno, che faccia intuire qualcosa al lettore. E invece no, una metamorfosi.
Mare era ok, a volte mi sono anche sentita di farle un appluso. Tuttavia, per quanto riguarda tutti gli altri, sono sicencera, a distanza di due settimane neanche mi ricordo i nomi.

Non so se continuerò la serie. Potrei farlo per vedere dove andrà a parare e se i personaggi verranno approfonditi un po' meglio. Di sicuro Spada di Vetro non è nella mia lista delle prossime letture, però non si sa mai che un giorno mi venga la curiosità.
Voi avete letto questa serie? Mi consigliate di proseguire o rischio di ritrovare le stesse problematiche anche nei libri successivi?

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Nanw.