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sabato 25 ottobre 2014

Blogger Love Project - Bookish Pet Peeves

Ciao a tutti! Vi chiedo scusa per la mia assenza, ma ho deciso di dedicare un po' più di tempo allo studio (prima provetta il 4 novembre :S). Quanto vorrei essere una pensionata con il suo blog di cui occuparsi... finirò così, lo so.



DAY SEVEN
SABATO 25 OTTOBRE

BOOKISH PET PEEVES
 
Ritornando all'argomento di oggi, in questa tappa del Blogger Love Project bisogna fare una lista delle cose che non sopportiamo in un libro
Non mi definirei una persona lagnosa, però ho assolutamente le idee chiare su cosa mi piace e cosa non mi piace, e queste sono le cose che quando le leggo mi fanno comparire una faccia schifata:


  • Le protagoniste stupide e senza carattere: questo è la causa principale di abbandono di libri nella mia libreria. I libri che leggo sono prettamente rivolti ad un pubblico femminile e giovane, lo sappiamo tutti, quindi trovo assolutamente scandaloso inserire una protagonista senza spina dorsale. Se il tuo target sono le adolescenti, scrivi qualcosa da cui loro possano imparare a crescere, un modello da seguire. Anche i libri insegnano, quindi che senso ha insegnare ad una ragazzina ad essere un'amorfa senza vita il cui unico scopo è correre dietro al figone di turno? No, non esiste, di donne deboli ed incapaci di reagire ce ne sono anche troppe.
  • Una storia "d'amore" campata in aria che ruba spazio all'azione: se mi spacci un libro come un libro d'azione, non puoi parlarmi tutto il tempo di quanto siano carini i due piccioncini e parlarmi solo ed esclusivamente della loro relazione. Piuttosto dì che è un romance e io non lo compro, è semplice. Vi faccio un esempio: sto leggendo Die For Me, che dovrebbe essere un fantasy e sarebbe molto carino se non fosse che sono a pagina 200 e non è ancora accaduto nulla. Ho capito che ai protagonisti piace girare a prendersi un caffè o una cioccolata calda, però... che due...!
  •  I triangoli amorosi: se non sono necessari alla trama, non metteteli, vi prego. I triangoli amorosi certe volte hanno l'unico scopo di allungare la minestra e far perdere le staffe ai lettori che tanto hanno già scelto per chi fare il tifo. Poi, per carità, ci sono dei triangoli amorosi che sono epici e senza di loro il libro non varrebbe quel che vale - vedi uno Shadowhunters Le Origini (penso che al Dipartimento di Filosofia abbiano iniziato a discutere chi sia più giusto shippare tra Wessa, Jessa ed Heronstairs, per giungere alla semplice conclusione che non si può scegliere).
  • Il cambio di copertina a metà serie: care case editrici, voi non potete fare ciò a delle lettrici ossessive-compulsive che già spendono tutti i loro soldi per avere i libri tutti della stessa altezza. Un cambio di stile della copertina è assolutamente una carognata, nonché un crimine contro il buon senso.
  • I romanzi autoconclusivi che poi diventano duologie, trilogie fino ad arrivare a 10 libri: questa tendenza c'è soprattutto tra i New Adult, ma ho notato che si sta espandendo a macchia d'olio anche tra gli YA. Un esempio lampante è la serie di Kiera Cassa che doveva finire con The One e ora viene fuori che ne uscirà un altro con protagonista la figlia di *****. A me questa cosa sa una presa in giro, se decidi di scrivere un tot di libri attieniti alla tua scaletta, perché si sente quando vai avanti tirandola lunga solo per aggiungere pagine e vendere altri libri. Questa è una critica che ho fatto anche alla stessa Cassandra Clare quando ho letto Città Degli Angeli Caduti; TMI era nata come trilogia e si sentiva un sacco che l'autrice aveva deciso all'ultimo di proseguire con altri tre libri.
    Purtroppo però il mondo gira per i soldi e quando uno vede la possibilità di garantirsi la pagnotta non si tira indietro, anche a costo di far risultare il proprio lavoro una stupidata commerciale.

Bene, sono arrivata a cinque punti e mi fermo qui perché ho dormito poco e sento che mi sto scaldando troppo. Pace & Amore a tutti.


Nanw.

4 commenti:

  1. sono d'accordo con te su tutti i punti! in particolare il primo.. ne è pieno il mondo di donne che si lasciano mettere i piedi in testa dagli uomini.. e non vorrei mai che la mia ipotetica figlia, leggendo un libro, si immedesimasse a tal punto nella protagonista spocchiosa e senza cervello e decidesse di comportarsi come lei.. no grazie.. c'è bisogno di più donne consapevoli di quello che possono fare.. come la povera ragazza ventiseienne condannata a morte per aver accoltellato il suo stupratore.. cioè questa povera ragazza.. oltre ad aver subito violenza, si vede addirittura arrivare addosso una condanna del genere.. ha combattuto fino alla fine e credo che questo sia un gesto prima di tutto eroico e secondariamente non va assolutamente dimenticato.. dovrà essere un monito per tutte le donne..
    anche con l'ultimo punto mi vedo di darti ragione.. la Clare avrà visto che successo hanno avuto i primi tre libri e ha giustamente pensato di allungare il brodo per fare più soldi..

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    1. Sì hai perfettamente ragione. È una vergogna quella sentenza. Il punto è che a questo mondo ti guardano male se vuoi che le donne abbiano la parità di diritti, e la cosa peggiore è che le più cattive nei giudizi sono le donne che non hanno un minimo di empatia. Per me la cosa migliore per cambiare il mondo è iniziare dalle piccole cose, insegnare ai giovani il rispetto fin da subito, e sì, un libro può insegnare molto, quindi in quanto scrittrice devi prenderti la responsabilità di ciò che scrivi e insegni.
      Spero che per quella povera ragazza facciano qualcosa perchè è davvero uno schifo che nel 2014 le donne vengano ancora trattate in questo modo.

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  2. Beh, io concordo pienamente con te su tutti i fronti! Ogni tanto salvo qualche triangolo amoroso -vedi Tessa Will Jem- ma è piuttosto difficile che non mi annoi dopo poco.
    Per quanto riguarda Kiera Cass poi...non ne parliamo. Io non ce la faccio, li odio con tutta me stessa quei libri. Li odio con un'intensità davvero impareggiabile!

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    1. Anch'io non li sopporto e la cosa che più mi fa incavolare è che le copertine dei suoi libri mi piacciono un sacco invece! Grrrr!

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