-

giovedì 20 marzo 2014

Non Lasciarmi Mai - Emily Hainsworth

Dopo un'eternità che non recensisco niente, sono tornata per parlarvi di questo romanzo - udite, udite!- autoconclusivo, scritto da Emily Hainsworth. Non Lasciarmi Mai, anche se ha un titolo da New Adult (penso che ce ne sia uno con lo stesso titolo, che fantasia! :S), è un romanzo paranormal romance, dove il protagonista, Cam, si ritrova catapultato in un'altra dimensione completamente diversa dalla sua ma allo stesso tempo identica.
Su Goodread questo libro è valutato 4 stelle, tuttavia i pareri sono molto discordanti e posso capire anche il perché, sono decisamente combattuta pure io.

Trama:
Per Cam, Viv non era solo la ragazza dei sogni: era l’àncora a cui aggrapparsi per superare la tempesta che ha travolto la sua vita. Ora che è morta, uccisa in un incidente di cui lui si sente responsabile, Cam si trascina tra le giornate, incapace di ricominciare. Una notte, sul luogo dell’incidente, Cam vede una strana luce, e quando la attraversa si ritrova in un mondo in cui a morire non è stata Viv, ma lui. Per Cam è una meravigliosa seconda occasione: avvicina Viv, e i due iniziano a frequentarsi a cavallo tra i mondi. Ma in questo strano universo parallelo Cam comincia a vedere Viv con occhi nuovi e a capire che la ragazza ha sempre nascosto bugie e terribili segreti...



Valutazione

Recensione:

Se copertina e titolo vi sembrano familiari è perché ho inserito questo libro nella rubrica Mai Giudicare Un Libro Dalla Copertina qualche settimana fa. 
Non ho particolari sentimenti verso questo libro e un po' mi dispiace. Mi aspettavo di più, ma non è male. Non so perché ma questo libro non ha fatto scattare la scintilla in me. Sto facendo questa recensione pensando a tutti i pro e i contro (ho fatto anche uno schemino!) e se devo essere sincera i pro sono più dei contro, tuttavia se ripenso a questo libro non mi viene in mente nulla di memorabile, niente che mi abbia fatto dire "wow".
Da qui si vede bene l'angolo della strada davanti alla scuola. Continuo a guardare fino a quando qualcosa sfreccia davanti alla finestra... un ciuffo di capelli neri. Mi alzo troppo in fretta, rovesciando la sedia, e con le gambe rigide, batto le palpebre. E' solo un corvo che passa. Sospiro. Viv è morta da due lunghi mesi, ma è ancora ovunque.

E da nessuna parte.
Le premesse erano ottime, la trama intrigante con una giusta dose di paranormal, di romance e di thriller, ma alla fine il tutto suonava stonato.
Credo che il difetto principale, la nota stonata di questo libro, siano i suoi personaggi. Il Cam "di qua" è introverso, depresso, rinunciatario, piuttosto infantile e molto molto pesante. Il Cam "di là" è solare, gentile, entusiasta, carismatico, uno che ama la vita insomma... peccato che sia morto. Allo stesso modo, la Viv "di qua", quella morta, era simpatica, affettuosa, combattiva, mentre quella "di là" è... beh un po' psicopatica, ma non vi rovino il libro con spoiler. Lasciando stare il fatto che tutte e due le Viv mi stavano piuttosto antipatiche per colpa di Cam che non faceva altro che parlare di lei/loro per tutto il libro, mi è dispiaciuto che in questo libro siano stati sacrificati i personaggi più positivi. La luce verde (non quella famosa di Gatsby) da una possibilità a tutti i personaggi più depressi e antipatici dei due universi di trovarsi insieme nello stesso momento... non vi dico che allegria! L'unico personaggio che mi piaceva era Nina, la quale viene allontanata da Cam durante tutto il romanzo, nonostante lei fosse l'unica ad aiutarlo. Dire che avrei preso a schiaffi Cam la maggior parte delle volte è un eufemismo.
Cerco di pensare a qualcosa da dire, ma quello che mi viene in mente sembra tutto così inutile, adesso. Perché parlare della scuola o del futuro? Che cosa si dice a una persona, quando si sa che è l'ultima conversazione che avremo con lei? Che cosa c'è da dire... se non addio?
Ecco, in realtà la mia critica era tutta qua (oltre a una piccola parte del finale che, ovviamente, non vi dico se no vi rovino il libro), perché il libro in fondo non sarebbe stato male. Sa far riflettere su molti argomenti, come ad esempio le scelte che facciamo nella vita e le conseguenze che ci portiamo dietro, oppure l'amore e le sue stranezze. Questo libro ti fa capire che in realtà basta veramente poco per far capovolgere la tua vita. Le linee che separano il mondo del Cam "di qua" da quello del Cam "di là" sono davvero molto sottili, tanto che ti ritrovi a chiederti più e più volte come mai i loro mondi siano così diversi e allo stesso tempo praticamente uguali. Perché a quel personaggio è toccata quella sorte piuttosto che un'altra? Perché non poteva andare diversamente?
«Credi che siano le stesse stelle?» chiedo.Nina mi imita e alza lo sguardo verso il cielo.«Probabilmente sono le stesse... ma diverse. Come noi.»  
Il finale è un po' amaro , ma comunque pieno di speranza. In realtà non ho ancora capito se mi è piaciuto oppure no, forse avrei preferito che fosse un po' meno aperto, o forse no perché così posso immaginarmi come finisce.
Insomma, io vi ho dato il mio parere molto confuso e indeciso, non mi resta che dirvi di leggerlo e farvi una vostra opinione! ;)

Nanw.

Nessun commento:

Posta un commento