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venerdì 28 febbraio 2014

Mai Giudicare Un Libro Dalla Copertina # 20

16:55 0
Wow siamo arrivati al ventesimo post di questa rubrica! Il che significherebbe... 3x20... 60 bellissime cover! Ma basta calcoli, la scuola per me non esisterà nella prossima settimana. Viva le vacanze di carnevale!!
Oggi non avevo voglia di trovare un tema comune... al massimo si potrebbero riunire sotto la categoria "Ragazze-mezze-morte in copertina" ma non credo sarebbe molto carino...




 La prima cover oggi è di STILL WATERS (inedito in italia) di Emma Carlson Berne. 
Ormai lo saprete che l'azzurro è il mio colore preferito, quindi questa copertina non poteva non piacermi! La copertina di Still Waters è allo stesso tempo magica e abbastanza inquietante: non sai se la ragazza stia giocando a fare il galleggiante oppure è morta. A leggere la trama è più probabile la seconda.


Trama:
Hannah non vede l'ora di svignarsela per un weekend romantico con il suo fidanzato, Colin. Lui partirà presto per il college e Hannah vuole che il loro viaggo alla casa sul lago sia uno di quelli che non dimenticheranno mai.
Ma, una volta che Hannah e Colin sono arrivati, le cose cominciano a sembrare un po'...strane. Non riescono a trovare la città su nessuna mappa. La casa in cui alloggiano appare come se qualcuno abbia vissuto lì, anche se è abbandonata da anni. E Colin non sembra del tutto sè stesso. Mentre lui diventa sempre più instabile, Hannah comincia a sentirsi preoccupata per il lato oscuro di Colin, e per la propria sicurezza.
Niente è perfetto come sembra e ciò che sta sotto può perseguitarla per sempre.




 La seconda cover è di SHATTERED SOULS di Mary Lindsey. 
Non appena l'ho vista questa copertina mi ha colpita molto. Ciò che più mi piace è il vestito che si trasforma in tanti petali di rosa. La trama non m'ispira più di tanto e comunque anche questo libro non è stato tradotto nel nostro paese... non sarete mica sorpresi? 

Trama: 
Lenzi sente voci e ha visioni - tombe, alluvioni, un ragazzo dagli occhi grigi. Il suo ragazzo, Zack, non può aiutarla e tutto sembra diventare più rumoroso e intenso. Poi Lenzi incontra Alden, il ragazzo delle sue visioni, che le rivela che lei è una Speaker reincarnata - e che lui è stato il suo Protector per secoli. Adesso Lenzi deve scegliere tra la sua vita con Zack e la vita che è destinata ad avere con Alden. Ma il tempo sta per scadere. Uno spirito maligno vuole distruggere Lenzi, e la ucciderà se lei non prende una decisione.




L'ultima di cover è di NON LASCIARMI MAI (in inglese Through To You) di Emily Hainsworth.
Okay, sono di parte visto che ho acquistato questo libro la settimana scorsa, ma la cover mi piace molto e la trama m'ispira un sacchissimo!
Questo libro è uscito in Italia (miracolo!) ma non ho messo la copertina italiana (identica all'originale che vedete qui sotto) semplicemente perchè la qualità delle immagini che ho trovato era pessima. In ogni caso presto leggerò questo libro e vi saprò dire se ne vale la pena.


Trama:
Cam non sa darsi pace, da quando Viv è morta in un incidente. Era il grande amore della sua vita, la sua ancora di salvezza da una famiglia complicata, il suo unico sostegno dopo la brutta frattura che gli aveva stroncato una carriera nel football. Un giorno, nel punto in cui Viv è morta, Cam ha una strana apparizione. Sembra un fantasma, ma è una ragazza che viene da un mondo parallelo, e si chiama Nina. In questo mondo, al tempo stesso simile e diverso da quello reale, Viv non è mai morta. Cam è al settimo cielo quando scopre che finalmente potrà riaverla. Ma questa Viv si rivela piuttosto diversa dalla sua, e poi c’è Nina che si mette di mezzo. Allora Cam si trova a dover scegliere dove e con chi stare, e deve farlo in fretta, perché il varco tra i due mondi si fa sempre più stretto…



Nanw.

lunedì 24 febbraio 2014

Gli Zombie Non Piangono - Rusty Fischer

10:10 0
Hola! Sono tornata da Barcellona che è una città davvero bella per la cronaca!
Visto che, per ovvi motivi, è un po' che non scrivo sul blog, oggi ricomincio a tormentarmi con le mie recensioni ciniche e sprezzanti. No dai, non è vero. In realtà sono molto gentile! ù.ù
Oggi vi parlo di Gli Zombie Non Piangono, un libro che avevo letto qualche settimana fa ma che non ho più recensito tra una cosa e l'altra. 
Questo libro è il primo di una duologia, anche se per ora non si capisce se il seguito verrà pubblicato o meno in Italia. In realtà non c'è da disperarsi nel caso non se ne facesse nulla; il finale del primo romanzo potrebbe andare benissimo anche per un libro autoconclusivo.
Ma ora basta chiacchiere ed entriamo nei particolari!



Trama: Maddy Swift è una studentessa normalissima e un po' imbranata, frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. La sera in cui Stamp finalmente la invita a una festa è anche quella in cui la sua vita cambierà per sempre. Perché è il suo primo fantastico appuntamento? Non esattamente. Quando Maddy, tutta agghindata, esce di casa, fuori piove a dirotto. Non trova la strada per raggiungere la festa e proprio quando crede di essere arrivata a destinazione viene colpita in pieno da un fulmine. Al risveglio, si trova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l'ultimo dei suoi problemi. Sono quel buco fumante sulla testa, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto. Scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente. E che la sua urgenza più impellente è mangiare immediatamente un cervello fresco, se vuole evitare il poco attraente processo di putrefazione. Aiutata da due compagni zombi, Maddy non solo imparerà a gestire la sua nuova identità, ma anche a difendere se stessa, il suo amore e tutta Barracuda Bay dallo Zombi Armageddon.


Valutazione


Recensione:
Avete appena finito di leggere un libro deprimente? Nemmeno la cioccolata riesce più a tirarvi su di morale? Appena vi guardate alla specchio vedete uno zombie con le occhiaie e il muso lungo? Se la risposta è sì avete bisogno di farvi una risata. 
No, questo non è l'inizio di un programma pubblicitario in cui vi rifilano qualche sostanza miracolosa, ma solo un modo per convincervi che se state cercando un libro che faccia ridere, questo è quello che fa al caso vostro.
Maddy è un personaggio fantastico: ironica, sarcastica e assolutamente normale fin quando un fulmine non la colpisce in testa. L'ironia di questa ragazza è il pezzo forte di questo libro e visto che è narrato in prima persona, le risate non mancheranno.  
Maddy aveva un'amica popolare (e stronzissima! Mamma mia, quanto mi stava antipatica... direi che la fine che ha avuto è stata più che meritata) e un ragazzo bellissimo (Stamp) che si era preso una cotta per lei. Purtroppo la sua vita normale non durerà a lungo e si ritroverà a dover sottostare alle regole della società degli zombie (di cui in realtà non viene svelato nulla in questo primo libro). Ad aiutarla ci saranno due zombie "buoni": Dane e Chloe.
Anche in questo libro non mancherà il triangolo amoroso e sarò strana io, ma personalmente preferisco lo zombie allo sportivo della scuola. Sì okay, Dane è uno zombie, e gli zombie non hanno esattamente i canoni di bellezza di un modello di Abercombie, però Dane ha comunque il suo fascino, ve lo giuro! Stamp invece oltre che avere un nome veramente orribile, l'ho trovato anche abbastanza stupido. Avete presente i tipici modelli senza quoziente intellettivo? Ecco.

Stamp è il classico ragazzo che porti a casa per farlo conoscere ai tuoi, non Dane. Stamp, la stella del football, il ragazzino ambizioso che si aggira per la cucina sciorinando con disinvoltura i suoi successi sportivi e dando consigli a papà sul softball o sul carbone migliore da usare per il barbecue del quattro luglio.
Dane invece è il classico ragazzo per cui svicoli fuori dalla finestra del secondo piano nel bel mezzo della notte, al diavolo le regole. L'ombroso, il ribelle, il tipo che non si tira indietro se si tratta di parlare con papà, ma che poi non sa cosa dirgli. Il tipo che papà non capirebbe, di cui si lamenterebbe: "Ma perché non puoi avere un ragazzo decente, uno come Stamp?"
Come spiegargli che al cuor non si comanda e che il mio ha già scelto... Dane?

Non dovete aspettarvi chissà che storia. La trama presenta molti cliché e a volte ci sono situazioni abbastanza demenziali e davvero poco credibili. Va bene, un libro sugli zombie è già poco credibile di suo (anche se lo zombismo esiste davvero, alle api succede), però alcune situazioni sono davvero irreali anche in un mondo assurdo. Un esempio? Il finale del libro. Le stragi di massa a fine romanzo per eliminare un bel po' di personaggi scomodi non mi piacciono per niente. E' troppo facile eliminare metà dei personaggi così senza troppe cerimonie. E poi gli zombie belli... mi sa un po' dura. Insomma, io non ho nulla contro le occhiaie (basta vedere quelle che sfoggio io), però arrivare a descrivermi la muscolatura mozzafiato del tuo amico zombie... bah! A questo punto potrei veramente mettermi a scrivere una storia d'amore tra una ragazza stupida e un dissennatore e la cosa funzionerebbe comunque nonostante l'odore di putrefazione e il marciume. Viva il trash, insomma!! ;D

"AL MOMENTO TI BATTE IL CUORE?
NO. Neanche un po'.
IMPROVVISAMENTE HAI UN?INSPIEGABILE, IRRESISTIBILE VOGLIA DI MANGIARE... CERVELLI?
Mmm, non saprei ma... ora che mi ci fate pensare... effettivamente... Sì.
Assolutamente. Sì.
ATTENZIONE:
Le risposte che hai fornito suggeriscono che POTRESTI essere uno zombi
."

Ultima cosa: ma quanto bella è la copertina italiana? No davvero, a me piace un sacchissimo, prima o poi ve la ritroverete in Mai Giudicare Un Libro Dalla Copertina, è una promessa.
In conclusione, questo è un libro molto divertente e per niente impegnativo, ideale se cercate qualcosa che sappia farvi ridere. Il colloquio diretto con il lettore è una tecnica molto simpatica e coinvolgente. Adatto ad un pubblico giovane e senza troppe pretese dal punto di vista linguistico. 

Nanw.

venerdì 21 febbraio 2014

Mai Giudicare Un Libro Dalla Copertina # 19

10:00 0
Ciao a tutti! Oggi ho deciso di cambiare un po' genere e accantonare (solo per un po'!) tutte le copertine di libri fantasy/distopici e new adult, giusto perché mi sembra corretto dare spazio anche a libri di altro genere. Sfogliando la rivista "Il Libraio" della Giunti, sono stata colpita da alcuni libri in modo particolare, non solo per le copertine, ma anche per le trame che sono molto differenti tra loro ma intriganti allo stesso modo. Spero la mia scelta di questa settimana possa piacervi! E ora... iniziamo! 

Paul Yoon è nato a New York. I suoi libri hanno ricevuto numerosi riconoscimenti prestigiosi e LA RIVA DEL SILENZIO è segnalato tra i migliori libri dell'estate 2013 da Publishers Weekly e dal New Yorker. 


Trama:

Un giovane prigioniero di guerra nordcoreano, ribattezzato Yohan dagli americani, viene mandato via nave in Brasile perché si ricostruisca una vita dopo gli orrori di un conflitto che ha finora poco interessato la letteratura. Grazie all’abilità manuale di cui ha dato prova al campo, viene assegnato come aiutante alla bottega di un sarto giapponese, a sua volta emigrato, a sua volta spaesato. Unico legame con l’altro capo del mondo, uno dei marinai sudcoreani della nave che fa scalo a intervalli regolari nel porto. E unico interlocutore l’uomo di mezza età che taglia e cuce pazientemente nella piccola, spartana bottega. Interlocutore silenzioso, e non solo per problemi linguistici, il sarto trasmette a Yohan, insieme alla sua arte, anche la malinconica serenità raggiunta negli anni. I due tacciono su un passato drammatico: il lettore viene a conoscere quello del ragazzo tramite una serie di flashback che rivelano con parole scarne gli orrori della guerra, dello sradicamento e della prigionia, mitigata solo dalla compagnia di un amico più sfortunato. Nelle sue pagine Paul Yoon comunica la sensazione che tutto, anche il dolore estremo, anche la solitudine, si possa raccontare senza toni eccessivi, addirittura con leggerezza. Ed è grazie al silenzio leggero, colmo di gentilezza, saggezza ed empatia, del sarto, e all’incontro con due straordinari ragazzi di strada brasiliani, che Yohan a poco a poco comincia a rinascere, a creare legami di affetto, e perfino a sognare. L’atmosfera magica della storia, evocativa di quelle dei grandi romanzieri sudamericani, ma del tutto originale, non toglie nulla al realismo crudo della situazione dei due uomini, o dei due bambini, ma la inserisce in un percorso di speranza che porterà il romanzo a una conclusione felice.





Il secondo libro di oggi è DOPO di Koethi Zan. Della seconda copertina voglio semplicemente lasciarvi una citazione presa dal libro. 

"Nei primi trentadue mesi e undici giorni di prigionia, eravamo in quattro. Poi, improvvisamente, senza che nulla lo lasciasse presagire, ci siamo ritrovate in tre. Da mesi ormai la quarta non emetteva alcun suono, ma dopo la sua scomparsa il silenzio si è rivelato ancora più terribile. Per molto tempo, da allora, siamo rimaste mute, chiedendoci nel buio chi sarebbe stata la prossima a finire nella cassa." 



Trama: 

Dopo la liberazione doveva essere tutto finito. Ma non è stato così. Sono passati dieci anni da quando Sarah è fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. Ma per Sarah non esiste ancora un «dopo»: vittima delle proprie fobie, vive rinchiusa nel suo appartamento di Manhattan. Fino a quando l’FBI non la informa che Jack Derber, accusato e imprigionato per rapimento, sta per essere rilasciato. Sarah non può consentirlo, perché lei sa. Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un assassino. Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. Con lei c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa, con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber. C’è una sola speranza, per tenere Derber in prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. Per questo, Sarah deve trovare la forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso. Perché quello che succede dopo è ancora più terribile. Dopo non parla della follia degli uomini, ma della forza delle donne decise a fare giustizia. E del coraggio di andare fino in fondo, mettendo in gioco tutto.



Terzo libro, commentato così da Care Santos (autrice de "Il colore della memoria"): "Una delle rare volte in cui si può a buon diritto utilizzare la parola best seller. Bellissimo il libro, ottime le vendite." 
Vincente Gramaje nel suo libro ha voluto rappresentare, attraverso una struggente storia d'amore, un episodio del passato a pochi conosciuto: il conflitto tra Spagna e Marocco. Si tratta del libro QUANDO LEGGERAI QUESTA LETTERA, vincitore del premio Circulo De Lectores del 2011. 


Trama: 

Víctor è un uomo a pezzi. È un medico, ma non è riuscito a diagnosticare in tempo il male della donna che amava: per questo, decide di prendersi un anno di pausa, alla ricerca della serenità perduta. La scelta cade sul Nord Africa seguendo tracce dimenticate dalla storia. In queste terre, infatti, nel 1921, la Spagna ha perso una guerra feroce nel tentativo di mantenere l'ultimo protettorato, in Marocco. Qui, Víctor assiste a una strana scoperta: in un cantiere viene alla luce una fossa colma di ossa. Sono i resti di soldati morti proprio nella disfatta di Annual, e tra quelle ossa Victor trova qualcosa che gli cambierà la vita. È una bottiglia che contiene una lettera: le ultime parole del capitano Gimeno, ormai certo di morire, rivolte a una certa Noelia. Víctor sente dentro che deve consegnare quel messaggio riemerso dal passato. Inizia così un viaggio nella storia recente di Spagna, sulle tracce di vite sconosciute. Un viaggio che lo porterà a far pace anche con i suoi fantasmi.


Kala. 

domenica 16 febbraio 2014

Onyx - Jennifer L. Armentrout

17:07 0
Finalmente sono riuscita a finire il secondo libro della serie Lux, ormai famosa soprattutto grazie ai suoi protagonisti: Daemon e Katy. Saprete benissimo quanto mi sia piaciuto Obsidian (qui la mia recensione, la primissima del blog!) e quanto poco abbia sopportato il suo prequel, Shadows (qui la mia recensione). Com'è andata sta volta? Non troppo bene, ma neanche troppo male e ora vi spiego perché.
ATTENZIONE: questa recensione contiene spoiler per chi non avesse letto i libri precedenti!!!


Trama: Daemon Black ultimamente è cambiato: dolce, passionale, protettivo e addirittura geloso, sembra davvero prendere sul serio la relazione con Katy, che adesso è qualcosa di più di una bizzarra connessione aliena. E Katy? Ancora combattuta, non può più negare di esserne perdutamente innamorata. Però non è facile godersi una storia d’amore quando il pericolo è in agguato: una minacciosa presenza che viene da un altro mondo e nasconde segreti impensabili. Katy è sconvolta per aver appreso cose che non poteva lontanamente immaginare e l’improvvisa apparizione di qualcuno creduto morto non rende certo la situazione più semplice. Determinati a scoprire la verità sulla scomparsa di Dawson e della sua ragazza, Katy e Daemon si trovano ad affrontare una lotta di dimensioni cosmiche. Nessuno è ciò che sembra e i segreti nascosti per così tanto tempo reclameranno le loro vittime. A volte esistono nemici più forti dell’amore...


Valutazione:    |:)| |:)| |:)|


Recensione:

Da dove si può cominciare? Provo a spiegarvi la mia valutazione, la quale rimane comunque un grosso interrogativo visto che quel mezzo voto in più l'ho regalato solo perché mi ero innamorata di Obsidian. 
Sono sincera, questo secondo romanzo della serie Lux non mi ha colpita affatto. La trama non era scorrevole quanto il precedente (vi basta che vi dica che per metà libro non succede assolutamente nulla a parte un continuo snervante tira e molla tra Daemon e Katy?) e i colpi di scena gli ho trovati... beh, troppo scontati per essere dei colpi di scena. Solo uno non me l'aspettavo e non era neanche troppo fondamentale per il racconto. Boh, non capisco se sono io che ormai ho letto troppi libri di questo genere e nulla mi sorprende più, oppure un sacco di autori ultimamente non riescono più a buttarti lì indizi CELATI! Oltre al fatto che il grande colpo di scena lo avevo intuito a metà di Obsidian e in Shadows si è confermato ancora di più.

 Le parole erano uno strumento potente, semplice e tanto spesso sottovalutato. Avevano il potere di guarire. E potevano anche uccidere. Era questo il momento di usare le parole giuste. Gli misi una mano sul braccio, senza fare caso alla scossa che mi trasmise.

Passiamo ad un altro tasto dolente, anzi dolentissimo. Cosa cappero è successo ai personaggi che adoravo??? Perché Katy da sarcastica e ironica book-nerd è diventata una troietta? Perché non fa più le sue battutine? Perché è così stupida? Insomma, non mi ero resa conto che avesse sbattuto così violentemente la testa nello scontro con gli Arum. In tutta la prima metà del libro avevo solo una voglia matta di schiaffeggiarla, non faceva altro che dir mi quanto fosse figo questo quanto fosse figo quello, e intanto io sfogliavo le pagine e non succedeva assolutamente nulla! Non voglio fare la cinica ammazza-sentimenti, ma in quello che veniva descritto non c'era assolutamente nulla di romantico. Era solo una tempesta di ormoni (e anche abbastanza ridicola), che ha finito per ammazzare la trama. Ci sta che i protagonisti maschili dei libri per ragazze siano degli strafighi, ma in certi libri lo ripetono talmente tante volte che diventa una litania, e Onyx non fa eccezione.
Gli altri personaggi rimangono sempre sullo stesso piano o perdono un sacco di punti... un esempio? Dee... ma non mi soffermo altrimenti finisce che faccio una filippica.
L'unica eccezione è Daemon. Si vede che la scrittrice ci tiene particolarmente a lui (forse solo a lui) perché non solo è diventato più gentile e carino, ma anche più umano. Man mano che il libro va avanti si riescono a vedere molti aspetti del suo carattere che prima non erano stati affrontati e inizi a comprenderlo un po' di più.
Blake, nuovo arrivato in città, mi piaceva un sacco. In realtà mi piace ancora nonostante tutto, quindi me la sono un po' presa per la piega che hanno preso gli eventi; in ogni caso spero di rivederlo nei prossimi libri, era così dolce e carino... amo i ragazzi che ti lanciano oggetti contundenti mirando alla testa! <3
Entro la fine della settimana Blake passò a mirare alla mia testa con oggetti non contundenti, tipo cuscini e libri. Dopo qualche ora, finalmente imparai che la stoffa non aveva un buon sapore. Non mi lasciai mai colpire dai libri, né li lasciai cadere a terra. Sarebbe stato un sacrilegio.
La storia che c'è sotto rimane comunque abbastanza originale e devo dire che questa rimane una delle poche saghe sugli alieni che apprezzo. Mi piace l'idea della "mutazione" e del governo statunitense maniaco del controllo (come se non lo fosse anche nella realtà!) che da la caccia ai poveri alieni invasori. 
Okay, lo ammetto. Ciò che mi piace di più di questa serie sono i riferimenti ai libri e alle povere blogger come me che li recensiscono. Non posso non sentirmi presa in causa! Purtroppo per me, nella mia vita non compaiono vicini di casa fighissimi che s'innamorano della tipa che gira per casa in pigiama, con i capelli legati e un'aria da zombie a causa delle troppe ore passate davanti al computer o sui libri. Magari qualche speranza c'è ancora visto che la casa dei vicini è in vendita... hei qualche modello che legge il blog cerca casa??
La mamma si lamentava sempre che c'erano libri ovunque. Esagerava, non erano proprio ovunque. Solo dove passavo io, cioè sul divano, sulla poltrona, sui ripiani della cucina, nella stanza della lavatrice e nel bagno. Non sarebbe stato così, se si fosse finalmente decisa a comprare una libreria alta fino al soffitto.
L'ironia non manca, anche se è presente in quantità decisamente minore rispetto al suo predecessore. Tuttavia questo libro è ancora riuscito a farmi ridere, e questa è una cosa che apprezzo sempre di più.
Daemon obbedì e fece il bravo per cinque minuti. Poi iniziò a passarmi i libri, e proprio non riuscì a tenere per sé i suoi commenti. Era diventato il protagonista del libro. Diceva cose tipo, "Guarda che faccia da idiota" o "Ma basta con questa ossessione per gli angeli caduti!". [...] Daemon praticamente mi buttò giù dal divano pur di avere l'ultima parola. "E non dimenticate. Là fuori c'è molto di più che angeli rintronati e morti luccicanti. Tanto per dire." E fece l'occhiolino.
Prendere in giro Twilight: cara Jennifer, lo sati facendo nel modo giusto. Haha!
La mia recensione si conclude qui, se non vi è piaciuta perché avete ancora molte speranze in questo libro o lo avete già letto e vi è piaciuto, vi metto qui il link della recensione di Kala che è decisamente più entusiasta della mia.
Domani si parte, ma continuate a visitare il nostro blog che non si sa mai che qualcosa lo riusciamo a pubblicare lo stesso (soprattutto venerdì!). 

Nanw.

sabato 15 febbraio 2014

Mai Giudicare Un Libro Dalla Copertina # 18

18:39 1
Ecco un po' in ritardo la nostra rubrica del venerdì! Questa settimana ho deciso di presentarvi tre cover con un tema comune: il verde! Perché? Beh, perché mi piace il verde, è molto semplice! ;D



La prima cover è quella di SPLINTERED, di A. G. Howard.
Questa serie purtroppo non è ancora stata pubblicata in Italia, ma a me ispira davvero molto. Il libro rivisita la fiaba di Alice Nel Paese Delle Meraviglie in chiave moderna, ma spostando l'attenzione su una discendente di Alice, Alyssa.
Questa copertina mi ha stregata non appena l'ho vista, e la trama mi ha conquistata definitivamente. Non vedo l'ora che esca anche qui, in alternativa me lo leggerò in lingua!


Trama:
Alyssa Gardner riesce ad ascoltare i sussurri degli insetti e dei fiori, proprio come la madre, la quale è finita in un ospedale psichiatrico un anno prima. Questa maledizione risale alla sua antenata, Alice Liddell, la reale ispiratrice per "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll. Alyssa potrebbe diventare pazza, ma riesce a controllare i suoi poteri. Per ora. Quando la salute mentale della madre peggiora, Alyssa viene a sapere che quello che credeva essere finzione si basa su una realtà terrificante. Il vero paese delle meraviglie è un luogo molto più oscuro e contorto di quello che Lewis Carroll ha creato. Lì, Alyssa deve superare una serie di test, tra cui asciugare l'oceano di lacrime di Alice, movimentare un party addormentato, e sottomettere uno Bandersnatch vizioso, per risolvere gli errori di Alice e salvare la sua famiglia. Deve anche decidere di chi fidarsi: Jeb, il suo stupendo migliore amico e cotta segreta, o il sexy, ma sospetto Morpheus, sua guida attraverso il paese delle meraviglie, che può avere dei secondi fini oscuri.




La seconda cover è di CURSED di... Jennifer Armentrout! Ormai questa autrice si è fatta conoscere e, quasi sempre, le sue storie sono una garanzia. La trama di questo libro è davvero avvincente e penso che anche questo libro della Armentrout potrebbe non dispiacermi... purtroppo anche questo libro non è ancora uscito in Italia! Comunque, la cover è davvero bella, il contrasto che fa il verde con il rosso dei capelli è perfetto (e io lo so avendo i capelli rossi! Muahaha).


Trama:
Morire fa schifo - e la liceale Ember McWilliams lo ha sperimentato di persona. Dopo un incidente in macchina che le è costato la vita, la sua sorellina dai poteri speciali l'ha riportata indietro. Ora tutto ciò che Ember sfiora, muore. E quello, beh, non è proprio il massimo.
Ember vive secondo la sua regola: non toccare ciò che è vivo - incluso i ragazzi. Quando però spunta Hayden Cromwell, citando Oscar Wilde e dicendo che la sua maledizione in realtà è un dono, lei non può che pensare che lui sia un folle molto carino. Ma quando lui le dice che può aiutarla a controllare il suo dono, l'interesse ha la meglio. C'è soltanto un problema: Ember deve fidarsi del padre adottivo di Hayden, un uomo che è sicura abbia fini sinistri per riunire ragazzi di tutte le età le cui abilità la stordiscono. Comunque, è disposta a fare di tutto pur di poter di nuovo dar la mano alla sorella. E cavolo, sarebbe anche in grado di baciare Hayden... chi non lo farebbe?
Ma quando Ember scopre che l'incidente che l'ha trasformata potrebbe non essere stato affatto un incidente, non è più sicura di chi fidarsi. Qualcuno la vuole morta, e più si avvicina alla verità, più si avvicina a perdere non solo il suo cuore, ma la sua vita. Questa volta sul serio.



L'ultima cover di questa settimana è del primo romanzo della trilogia Il Giardino Degli Eterni, Dolce Veleno. Non ho mai capito se la trama di questo romanzo m'intrigasse o meno, sta di fatto che il pdf giace sul mio Kindle in attesa di essere letto e un giorno verrà accontentato. In ogni caso, la copertina mi piace molto: l'intera scena è ricostruita benissimo e tutto da un senso di armonia, ma allo stesso tempo di angoscia.



Trama:
Rhine ha sedici anni ed è bellissima, ma è condannata a un destino terribile: morirà il giorno del suo ventesimo compleanno. E, come lei, tutti i ragazzi che vivono sulla Terra in un futuro non troppo lontano. Nel tentativo di trovare una cura per il cancro, infatti, un gruppo di scienziati ha finito per condannare la razza umana a una vita brevissima: vent’anni per le donne e venticinque per gli uomini. Anche l’avvenenza di Rhine rappresenta un pericolo: in questo mondo in decadenza, le ragazze più belle vengono rapite e date in spose ai Governatori, una casta di uomini ricchi e potenti. Rinchiusa in una lussuosa dimora, Rhine passa i suoi giorni pensando a un modo per scappare e tornare alla libertà. Soprattutto da quando ha scoperto che la gabbia dorata in cui è prigioniera nasconde uno sconvolgente segreto: nei sotterranei vengono compiuti agghiaccianti esperimenti sugli esseri umani. Nel suo folle piano di fuga, sarà aiutata da un affascinante coetaneo incontrato durante la sua reclusione. Ma il tempo stringe e la libertà sembra sempre più lontana…

P.S.
Le cover della settimana prossima verrano pubblicate ugualmente anche se noi non ci saremo (si parte in gitaaa!), però non si sa ancora se riusciremo ad avvisare tutti quelli che ci seguono su facebook. Vediamo se il wi-fi dell'hotel è effettivamente gratis! ;)

Nanw.

venerdì 7 febbraio 2014

Mai Giudicare Un libro Dalla Copertina # 17

16:42 0
Giorno! Venerdì scorso non abbiamo pubblicato le copertine perché... beh, ci siamo dimenticate. Questa settimana però ce ne siamo ricordate, quindi preparatevi a vedere tre copertine davvero belle!


 La prima cover è di CACCIA ALLE FATE di Elizabeth May. Questa copertina è stupenda, il vestito della ragazza poi è davvero bello (a parte per quella spallina, ma va beh!) e le faralline viola luminose danno un tocco di luce pur mantenendo la copertina abbastanza tetra e gotica. E sapete qual è la notizia migliore? Questo libro esce tra pochissimo! Esattamente il 18 febbraio e io non lo potrò prendere quel giorno perché sarò in partenza per Barcellona... ma un giorno prima no?

 Trama:

 Edimburgo, 1844. La giovane Lady Aileana, figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto. Di giorno è una perfetta gentildonna, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti. Di notte è una spietata cacciatrice di fate. Da quando sua madre è morta per mano di una creatura soprannaturale, infatti, Aileana ha giurato vendetta e ha iniziato a combattere le fate insieme con l'affascinante folletto rinnegato Kiaran. Ed è proprio grazie a Kiaran che la ragazza scopre lo straordinario destino che la attende: lei è l'ultima cacciatrice, l'unica in grado di proteggere gli uomini la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte del solstizio d'inverno. 



La seconda cover è di THE THIRTEENTH CHIME di EmmaMichaels. Questo libro non è ancora stato pubblicato in Italia, ma la trama m'ispira molto. 
Trovo che questa cover sia molto bella, mi piace soprattutto l'idea di usare l'iride dell'occhio come orologio, davvero azzeccato!

 Trama tradotta da me:

L'ODIO NON MUORE MAI... Destiny ha finalmente trovato la vita che ha sempre voluto. Sta per finire il college, ha un fidanzato che la ama, e una fantastica estate da passare nella West Coast con la sua amica, Stephanie. Ma il suo mondo si ribalta quando un antico orologio rintocca misteriosamente per tredici volte e qualcuno gli attacca, mandando Stephanie e sua madre all'ospedale.
Sola e senza alcuno aiuto dalla polizia, Destiny non ha altra scelta che tornare da quell'uomo che si è lasciata alle spalle almeno un anno prima - il suo ex-ragazzo, David. Insieme dovranno risolvere l'enigma dei tredici rintocchi, prima che l'orologio suoni ancora. Proprio mentre affrontano il loro passato e i loro cuori, una trappola vecchia un secolo li aspetta per farli diventare sue prede. Per la vendetta, cinquant'anni non sono troppo tempo...




L'ultima cover è di DARK DIVINE di Bree Despain. Questo libro giace nel mio Kindle da molto tempo ormai, ma siccome è una serie composta da tre libri (fin'ora), non trovo mai la voglia di inoltrarmi in un'altra serie... ne ho già troppe da finire!
Comunque, tornando alla cover, questa immagine mi piace molto. Lo sfondo nero entra perfettamente in contrasto con la carnagione pallida (yeah, non sono l'unica che sembra un cadavere a questo mondo) della ragazza e con il colore fucsia della stoffa.

Trama:

 Grace Divine dovrà perdere tutto quello che ha per non perdere chi ama. Dovrà uccidere per ridare la vita. In una notte di luna piena.
La prima volta che Grace Divine ha incontrato Daniel, con quegli occhi neri così profondi e misteriosi, non immaginava certo che tra loro sarebbe nata subito un’amicizia tenerissima, destinata a diventare qualcosa di più. Una notte, però, Daniel scompare. Quella stessa notte, Jude, il fratello di Grace, viene ritrovato sulla veranda di casa, ricoperto di sangue. Nessuno sa cosa gli sia successo, e lui si rifiuta di parlarne. Da quel momento, la vita non sarà più la stessa per Grace: Daniel, il suo Daniel, l’ha abbandonata, senza nemmeno una spiegazione, e lei non riesce a perdonarlo.
O a dimenticarsi di lui. Finché un giorno, improvvisamente, lui ricompare: sono passati tre anni, e ha qualcosa di diverso. Forse gli occhi, ancora più scuri, ancora più magnetici. Questa volta, tra lui e Grace è subito amore, un sentimento irresistibile e travolgente.
Grace non è mai stata così felice in vita sua. Non sa ancora che qualcosa di molto pericoloso minaccia il loro amore: Daniel ha un segreto, lo stesso che si cela nel buio della notte in cui Jude è stato assalito. Un segreto terribile che lei non può ignorare. Ma Grace ha già perso Daniel una volta, e ora è disposta a rinunciare a qualunque cosa, anche la più importante, per non perderlo di nuovo. Perché l’amore è sempre una scelta. A volte, quella più difficile di tutte.

Nanw.

giovedì 6 febbraio 2014

Colpa Delle Stelle - John Green

17:54 0
Il momento è arrivato. Oggi vi parlo di un libro che mi ha preso il cuore, lo ha accartocciato, lo ha fatto a pezzettini e poi lo ha buttato i mezzo alla strada. 
Vi sto parlando di Colpa Delle Stelle, fenomeno senza precedenti che ha spopolato ancor prima di essere pubblicato.

Trama:
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato. 

Valutazione:      |:)| |:)| |:)| |:)| |:)| |:)|

Recensione:

Ormai era più di un anno che il pdf di questo libro giaceva nel mio Kindle in attesa di essere letto, ma non avevo mai il coraggio di iniziarlo. Mi rattristavo a leggere la trama, figuriamo ci il resto del libro! Poi, un paio di settimane fa ormai, ho visto il farmato cartaceo in libreria e mi sono decisa a prenderlo e leggerlo. Finito in sì e no 4 ore, questo è in assoluto uno dei miei libri preferiti, e penso lo abbiate già capito dai sei smile sopra.
Un romanzo in grado di farti aprire gli occhi e vedere che il mondo non è tutto rose e fiori, ma che nonostante ciò la speranza c'è ancora.



Ma Gus, amore mio, non riesco a dirti quanto ti sono grata per il nostro piccolo infinito. Non lo cambierei con niente al mondo. Mi hai regalato un per sempre dentro un numero finito, e di questo ti sono grata. 

E' davvero difficile parlarvi di questo libro. Sento di non saper trasmettere pienamente le emozioni che ho provato leggendolo, di non riuscire a descriverne la grandezza. Non voglio sminuire questo libro parlandovi dei personaggi, dello stile e della trama (che ho trovato perfetti), trovo che non renderebbe giustizia alla storia. 
Già dalle prime pagine, John Green ha previsto che effetto mi avrebbe fatto il suo libro:

A volte leggi un libro e ti riempie di uno strano zelo evangelico che ti convince che il mondo frantumato che ti circonda non potrà mai ricomporsi a meno che, o fino a quando, tutti gli esseri umani non avranno letto quel libro. E poi ci sono libri come Un'imperiale afflizione, di cui non puoi parlare con l'altra gente, libri così speciali e rari e tuoi che sbandierare il tuo amore per loro sembrerebbe un tradimento.  


Mi sento esattamente come si sente Hazel di fronte ad Un'Imperiale Afflizione: non posso parlarvene perché sarebbe come tradire l'amicizia che si è creata tra me e questo libro.
L'unica cosa che posso dirvi è: LEGGETE QUESTO LIBRO! Lo so che fa soffrire (davvero, ho pianto per 6 capitoli di fila), lo so che poi per una settimana o più non riesci a pensare ad altro, ma davvero ne vale la pena. Sa far piangere, ridere, piangere e ridere insieme! ...insomma, penso che un libro in grado di farti provare così tante emozioni in una volta sola sia prezioso e raro e, in quanto tale, speciale.

Vi lascio qualche citazione dal libro (ce ne sarebbero molte di più ma non voglio fare spoiler) e spero che troviate anche voi il coraggio di fare una lettura emotivamente impegnativa, ma assolutamente stupenda.

«Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere delle cose vere. Sono innamorato di te, e so che l'amore non è che un grido nel vuoto, e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te.»





«Non ti uccidono, se non le accendi» ha detto mentre la mamma fermava l’auto praticamente attaccata al cordolo. «E non ne ho mai accesa una. È una metafora, sai: ti metti la cosa che uccide fra i denti, ma non le dai il potere di farlo.»

«È una metafora» ho detto, dubbiosa. La mamma temporeggiava.
«Proprio così, una metafora» ha detto lui.

 «E quindi tu ti comporteresti in un modo rispetto a un altro sulla base delle risonanze metaforiche…» ho detto.

«Oh, sì.» Ha sorriso. Il suo sorriso largo, quello vero, quello buffo. «Sono un devoto credente nella metafora, Hazel Grace.»

 "Mi sono innamorata così come si ci addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta. Mi piaceva Augustus Waters. Mi piaceva proprio ma proprio tanto. Mi piaceva la sua voce. Mi piaceva che avesse fatto tiri liberi esistenzialmente pregni. Mi piaceva che fosse un docente del Dipartimento di Sorrisi Leggermente Truffaldini con una nomina presso il Dipartimento dell'Avere Una Voce Che Fa Sentire la mia Pelle come una Vera Pelle".

La gente dirà che è una cosa triste lasciare una cicatrice più piccola, che saranno in pochi a ricordarla, che sarà stata amata in modo profondo, ma non a vasto raggio. Ma non è triste, Van Houten. E' magnifico. E' eroico. Non è questo il vero eroismo? Come dicono i medici: primo, non fare del male.


Questo è ciò che più mi disturba, essere un'altra immemorata vittima dell'antica e ingloriosa guerra contro la malattia.
Io voglio lasciare un segno.


Hazel è diversa. Lei cammina leggera, vecchio mio. Lei cammina con passo leggero sulla terra. Hazel conosce la verità: la probabilità che abbiamo di ferire l'universo è pari a quella che abbiamo di aiutarlo, ed è molto probabile che non faremo né l'una né l'altra cosa.



 "Okay" ha detto lui dopo un'eternità.
"Forse okay sarà il nostro sempre."
"Okay" ho detto.




Nanw.

martedì 4 febbraio 2014

Ti Aspettavo - J.Lynn

15:25 1
Trama:

L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e – magari – riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro…
Cameron Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver perduto per sempre.


Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?

Valutazione: |:)| |:)| |:)| e mezzo

Recensione:

Per chi di voi ha già letto i libri dell'Armentrout (che per questo libro ha scelto di chiamarsi J.Lynn), troverete una scrittura molto diversa e piena di momenti romantici e moooolto spinti..
Si tratta ovviamente di un romanzo new adult che in questo momento sta andando molto anche in Italia e devo dire che se prima di leggere questo libro non avessi letto “Uno Splendido Disastro”, probabilmente l'avrei apprezzato meno. In realtà per questo tipo di romanzi deve proprio piacere il genere altrimenti si rischia di trovarli spesso tutti uguali, pesanti e troppo smielosi e talvolta anche drammatici, ma bisogna anche cercare di leggerli con la giusta intenzione: andare oltre ai diverbi, alle feste, alle sbornie dei protagonisti e capire la loro personalità e la loro storia. Solo così riuscirete ad apprezzarne tutti i singoli momenti.

«C’è un mucchio di gente che potrei premiare con la mia presenza, ma ho scelto te.»
Era la mattina più bizzarra della mia vita. Lo guardai per un altro momento. Mi rassegnai a non poterlo cacciare da casa mia e mi sedetti con le ginocchia al petto. Presi una forchetta. «Grazie.»
«Ho scelto di credere che lo pensi davvero.»
«Lo penso!»
Sorrise. «Chissà perché, ma ne dubito.»
Ora mi sentivo una stronza. «Ti sono grata per le uova. Sono solo sorpresa di vederti qui... alle otto del mattino.»
«Be’, a essere sincero, volevo sedurti col mio pane alla banana, ma purtroppo non si può. Quindi mi restano solo le mie deliziose uova.»
Mangiai una forchettata di quella meraviglia al formaggio. «È davvero buono, ma non mi stai seducendo.»
«Ti seduco eccome.» Aprì il frigo e prese una bottiglia di succo d’arancia. Riempì due bicchieri e ne posò uno davanti a me. «Ma lo sto facendo con tale discrezione che non te ne sei ancora accorta.»

Per quando riguarda i personaggi ho trovato molto interessante la figura di Cam, che oltre all'essere il classico bel ragazzo dell'università circondato da ragazze dallo stesso aspetto splendente, non nasconde il carattere da “bravo ragazzo” che in realtà è. Infatti a differenza dei classici “stronzi ma belli” che sono un po' sempre i protagonisti per questo genere di romanzi, Cam è molto gentile, simpatico, divertente (mi sono ritrovata più volte a ridere per le sue battute!) e sempre pronto a dare tutto se stesso per le persone che ama. (Il ragazzo perfetto da presentare ai propri genitori insomma, nel caso in cui esistesse davvero qualcuno così!)

«Domani è un altro giorno.»«Che succede domani?»
«Te lo chiederò di nuovo.»
Scossi la testa. «La risposta sarà la stessa.»
«Forse sì. O forse no.» Allungò una mano e con un polpastrello mi picchiettò la punta del naso. «E forse dirai di sì. Sono paziente... e poi, ehi, come hai detto tu, non mi arrendo facilmente.»
«Fantastico», borbottai, ma... oh, santo cielo, nel mio petto c’era una vibrazione sconosciuta.
«Sapevo che l’avresti vista così.» Mi strizzò la punta del naso e io gli scacciai la mano. «Non preoccuparti, conosco la verità.»
«La verità su cosa?»
Arretrò. «Non sei pronta, eppure vorresti dirmi di sì.»
Restai a bocca aperta.
«Va bene.» Il suo sorriso si fece arrogante. «Non è facile stare con me, ma ti posso assicurare che ti divertirai.»
E poi, prima che potessi rispondere a tono, mi diede un ultimo buffetto sul naso e mi chiuse la portiera in faccia.

Per quando riguarda la protagonista femminile di questo romanzo, Avery è una diciannovenne in fuga da una vita che le è stata irrimediabilmente rovinata da un fatto accaduto anni prima. Nonostante abbia scelto di allontanarsi da quella che era la sua vita precedente cambiando stato ed evitando di chiamare persino la sua famiglia fredda e staccata, Avery non riesce comunque ancora a lasciarsi definitivamente alle spalle il passato per cominciare la vita che le spetta; una vita fatta di momenti magici, di amicizie e di amore.

«Buonanotte, Avery.»
E poi mi baciò. Mi baciò come mi aveva baciata subito prima di andarsene la sera del nostro appuntamento. Mi baciò come se fosse in debito d’ossigeno e io fossi l’unica aria che aveva bisogno di respirare. Mi tenne la mano sul collo, mi tenne sollevata sui gomiti mentre la sua bocca divorava la mia. E quello era l’unico verbo che descrivesse con precisione il modo in cui mi baciava.
Cam mi divorava. 

Avery però non è la sola a nascondere un passato fatto di paura e vergogna, poiché anche Cam nasconde parte della sua vita passata ad Avery e sarà proprio il fatto di non riuscire totalmente a fidarsi l'uno dell'altra che rovinerà la loro storia d'amore.

Cosa pensi che stia dicendo, Avery? E' evidente che hai dei problemi e, no, non guardarmi come se avessi preso a calci il tuo cagnolino. Credi che ti lascerei per quello che ti è successo, qualunque cosa sia? Così come credevi che avrei cambiato opinione su di te se avessi visto la cicatrice? So che lo pensi, ed è una stronzata.” Nella sua voce c'erano dolore e una rabbia cocente. “Come possiamo avere un futuro se non riesci a essere sincera con me? Se non puoi credere che i miei sentimenti per te siano abbastanza forti, allora non c'è niente tra noi. E' questo che fa finire le relazioni. Non il passato, Avery, ma il presente.”

La vicenda ruota principalmente attorno ad Avery e a Cam, ma anche gli altri personaggi sono costruiti bene e hanno un ruolo fondamentale nella storia.
In sé la storia mi è piaciuta anche se essendo un libro di Jennifer Armentrout, che io adoro per la serie Lux, sono rimasta un po' delusa perché non ho ritrovato la stessa scrittrice che avevo lasciato finendo di leggere Onyx (terzo libro della serie Lux).
Per concludere se vi piacciono i romanzi new adult penso che piacerà anche a voi!

Kala.