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lunedì 6 gennaio 2014

Portami Via - Tanya Byrne


Salve lettori! Oggi non vi presento un classico come al solito, ma un altro libro che mi hanno regalato A. e S.. Il libro è un magnifico thriller inglese di Tanya Byrne intitolato Portami via.



Trama: Adamma, figlia di un diplomatico nigeriano, ha 16 anni quando la sua famiglia lascia New York e si trasferisce in Inghilterra, nel Wiltshire. La nuova scuola di Adamma è il prestigioso Crofton College, frequentato dai ragazzi delle famiglie facoltose della zona, tra cui la bellissima e spregiudicata Scarlett. Tra le due nasce un’amicizia profonda, ma l’amore per lo stesso, misterioso ragazzo le allontana bruscamente. Dopo mesi di contrasti, bugie e ambiguità, proprio quando le loro incomprensioni sembrano infine appianarsi, Scarlett scompare e nessuno ha idea di cosa possa esserle accaduto, mentre Adamma scopre che l’amica nascondeva un inquietante segreto, che sconvolgerà la sua vita per sempre.

Valutazione:     |:)| |:)| |:)| |:)|

Recensione: vi ricordate questa copertina? Quelli che ci seguono da un po' la riconosceranno, o almeno spero (vedi "non giudicare un libro dalla copertina"). E' davvero carina come copertina, visto che (per fortuna!) hanno tenuto la copertina originale inglese, cambiando solo le scritte! Ma soprattutto è davvero azzeccata perchè la vicenda narrata nel libro si svolge in una scuola privata (piena di ricchezze familiari, tradimenti e egoismi),delimitata da un bosco (quello della copertina) dove i ragazzi si rifugiano. Questo diventa il luogo che gli studenti desiderano, dove possono fare feste, avere libertà e appuntamenti segreti.
Perciò, parlando dell'ambiente, si può dire che è il tipico paesaggio di provincia inglese: prati verdi, piccoli negozietti e soprattutto poca gente. Per questo, quando la protagonista si trasferisce a Ostley, disprezza tutta questa perfezione e tutto ciò che è legato ad essa. Tuttavia ciò che la irrita di più non sono le altezzosità delle ragazze e ragazzi di quella scuola (era già abituata vivendo a New York), ma i pettegolezzi tipici dei piccoli paesi, dove esistono segreti che non si posso nascondere.
Allora desciviamo un po' la protagonista Adamma. E' una cocca di papà, ricca,carina, brillante e molto attenta ai dettagli, tanto che insieme all'agente Bone, svelerà il mistero riguardante la sua amica Scarlett. Lei, rispetto ad Adamma, è arrogante, altezzosa e egocentrica, ma allo stesso tempo cerca di essere una buona amica (ance se alcune volte non ci riesce affatto). Oltre a loro due gli altri sono personaggi di secondo piano, come Molly (la più pettegola della scuola), Dominic (un ragazzo dongiovanni con un passato oscuro, ma sotto sotto molto dolce) ed infine il mio personaggio preferito, il professor Lucas (un professore un po' più che ventenne di letteratura, che continua ad inserire nei discorsi fantastiche citazioni!). Anche se mi sa un po' improbabile diventare professore alle superiori così presto...

Una nave è al sicuro quando è nel porto, ma le navi sono fatte per viaggiare.

Ritornando alle due amiche, loro fanno l'errore di innamorarsi dello stesso uomo misterioso, al punto da dividersi a causa delle continue liti. Le due però non sanno veramente chi hanno di fronte.
E' davvero complicato capire chi sia quest'anno a causa dell'ambiguità dei nomi (con la stessa iniziale) e per la struttura del libro, che è l'unica cosa che ho davvero odiato di questo romanzo. Infatti si alternano i giorni prima dell'avvenimento che cambia per sempre Adamma e quelli dopo, saltando anche vari mesi, e questo mi ha davvero confusa! Alla fine allora mi sono messa a leggere il libro nell'ordine dei giorni e non nell'ordine delle pagine... forse l'autrice lo ha fatto proprio per creare più mistero tra i personaggi, tra il loro passato e il loro presente. Però ha creato un enigma davvero fitto e intrigante, che per risolverlo si deve compiere un percorso insieme alla protagonista, stando molto attenti ai dettagli (come per esempio il nome dell'uomo misterioso che è detto solo una volta durante il racconto ed è ripreso solo alla fine!).

Ero un'idiota. Un'idiota. Continuavano a frequentarsi. Tutta quella segretezza,il cellulare usa e getta, le ore sul sedile posteriore della sua macchina invece che nelle ultime file di un cinema, come tutte le coppie normali. Le coppie normali.

Quindi per concludere vi dico due cose. Primo grazie A. e S. per aver scelto questo libro, mi regalate sempre libri fantastici! La seconda cosa invece, cari lettori, riguarda voi. Se siete amanti del mistero e degli enigmi, questo libro è davvero per voi. Ma state attenti ai dettagli, perchè anche solo un nome in questo libro può rivelarsi davvero importante per capire i piccoli tasselli di un puzzle che Tanya Byrne ha creato magnificamente.

V.

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