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giovedì 3 ottobre 2013

Io Non Sono Mara Dyer - Michelle Hodkin

Ecco la recensione sul secondo romanzo che vede protagonista Mara Dyer, una "eroina" un po' particolare, ma davvero unica. Se vi piacciono i thriller e i racconti che vi tengono col fiato sospeso, questa serie vi piacerà molto.Attenzione spoiler per chi non avesse ancora letto il primo romanzo Chi E' Mara Dyer (vi consiglio vivamente di leggerlo)!





Trama:

Mara Dyer sa di aver commesso un omicidio. Jude voleva farle del male, e lei si è difesa, grazie al terribile potere che le permette di uccidere con la forza del pensiero. Ma ora Jude è tornato, e nessuno le crede mentre giura di averlo visto con i suoi occhi. Quel ragazzo dovrebbe essere morto, e Mara rischia di finire i suoi giorni nell'ospedale psichiatrico in cui è tenuta in osservazione per probabile schizofrenia. L'unica possibilità di salvezza è assecondare i medici e fingere di avere avuto un'allucinazione. Così la sera è libera di tornare a casa e vedere Noah, l'unico che ancora crede in lei e cerca di aiutarla a fare luce sui misteri che circondano la sua vita, proteggendola da Jude. I fatti inquietanti si moltiplicano, e Mara rischia di impazzire sul serio: qualcuno entra in camera sua la notte e la fotografa mentre dorme, e un giorno le fa trovare una bambola appartenuta alla nonna, che soffriva dei suoi stessi disturbi. Mara, esasperata, cerca di bruciarla, ma nel fuoco rinviene un talismano complementare a quello in possesso di Noah...

Valutazione: |:)| ||:)| |:)| |:)| |:)|

Recensione:


Chi E' Mara Dyer, il primo romanzo di questa avvincente trilogia, mi era piaciuto davvero molto. Originale sotto molti punti di vista, capace di catturarti e tenerti con il fiato sospeso fino ad un finale col botto che ti fa cadere la mandibola. Ma in questo secondo romanzo Michelle Hodkin si è davvero superata: un perfetto mix tra thriller psicologico, romance, paranormal e horror!
Recensire questo libro è davvero difficile: mi ha lasciato una tale confusione in testa che mi ci vorrà una settimana buona per ripulire tutto!

Nel primo romanzo abbiamo scoperto che Mara ha un potere particolare: uccidere con la sola forza della mente. Questa scoperta, in seguito ad avvenimenti davvero traumatici, rischia di farla impazzire; fortunatamente incontra Noah Shaw,il bad boy della storia, il quale nasconde anch'egli un segreto molto simile a quello di Mara. Infatti, come Mara riesce a distruggere, Noah riesce a guarire.  I due ragazzi, alla ricerca di una spiegazione a questi strani poteri, si avvicineranno sempre di più l'uno all'altra, fino a sentirsi due facce della stessa medaglia. 

   L'uno difronte all'altra, due avversari avvolti in un'atmosfera che si era fatta elettrica. Guaritore e distruttrice, mezzogiorno e mezzanotte. Eravamo a un punto morto. In silenzio. Nessuno di noi due si muoveva.   Mi resi conto che Noah non si sarebbe mosso. Non sarebbe arretrato di un passo, perché non voleva vincere.   Così l'avrei perduto. Quindi non potevo fare altro che ritirarmi dal gioco.

Il libro si era concluso con un'inquietante scoperta: Jude, l'ex-ragazzo di Mara che credeva aver ucciso nel crollo del Manicomio, è ancora vivo ed è tornato per tormentarla.
Mara sostiene di aver visto Jude vivo e vegeto, ma nessuno le crede e finisce in un ospedale psichiatrico. Solo Noah è dalla sua parte, solo lui sa tutto di lei; così Mara si ritrova a fingere di non aver mai visto Jude per sfuggire alla sua prigionia e tornare tra le braccia di Noah. Ma questo non basta. Mara, infatti, in seguito a degli strani sogni e ad alcune scoperte su sua nonna, rischia davvero di perdere la ragione.





  Quello era il ragazzo che amavo. Un po' in disordine. Un po' sciupato. Un bellissimo disastro.  Proprio come me.

Ho davvero amato questo romanzo; grazie alla scrittura scorrevole e concisa  della Hodkin, riesci a comprendere in pieno la confusione e la frustrazione che prova Mara. In più, siccome il racconto è narrato dal punto di vista della protagonista, ti ritrovi spesso a chiederti se ciò che vede Mara sia la realtà o se lei non sia davvero matta come tutti ti suggeriscono. 
Come il precedente, questo romanzo è ricco di colpi di scena sin dall'inizio, per poi accompagnarti al VERO colpo di scena delle ultimissime pagine. Già, perchè chi ha già letto il libro può confermare, il finale di Io Non Sono Mara Dyer è davvero terribile. Insomma, io non ci credo, punto. Non è possibile. Non me ne capacito. La Hodkin deve sistemarmi questa situazione oppure le scrivo una lettera de fuego, claro!? Ok, respiro profondo... mi sono ripresa.

Non vedo davvero l'ora di leggere il terzo capitolo della serie per trovare l'ultimo tassello del puzzle e dare delle risposte a tutte le domande che i primi due libri mi hanno suscitato.

Unica pecca? Questo:

   Daniel tornò ad appoggiare il mento sulla mano e sollevò un sopracciglio. - E se a questo punto inserissi un Obi-Wan o un Gandalf oppure un Albus Silente o anche un Giles?   - E chi è Giles?   Daniel scosse i capo tristemente. - Divento matto se penso che non sono mai riuscito a convincerti a guardare Buffy l'ammazzavampiri. Una lacuna con cui dovrai fare i conti tutta la vita, Mara.   - Aggiungila alla lista.   - Comunque - continuò - inserisci un personaggio saggio e misterioso che venga ad aiutarti, cioè ad aiutare la tua eroina, nella ricerca del senso. Può farlo in due modi: fungendo da indispensabile guida o prendendo la protagonista sotto la sua protezione.   Magari avessi una fortuna simile. - Albus Silente non esiste.

ALBUS. SILENTE. NON. ESISTE. 

ALBUS. SILENTE. NON. ESISTE.

Mia reazione: ARE YOU FUCKING KIDDING ME??? Certo che esiste, Mara babbana!!

Haha son matta, è ufficiale. 
Ciao!

A.


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