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venerdì 20 settembre 2013

Cassandra Clare - Città di Vetro

Come vi avevo promesso, ecco la mia recensione sul terzo libro di Cassandra Clare! 

Trama: 
Clary era convinta di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una Shadowhunter, una Cacciatrice di demoni, ma ha l'eccezionale potere di creare rune magiche. Per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di vita dalla magia nera di suo padre Valentine, Clary si trova costretta ad attraversare il portale magico che la porterà nella Città di Vetro, luogo d'origine ancestrale degli Shadowhunters, in cui entrare senza permesso è proibito. Come se non bastasse, scopre che Jace, suo fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato arrestato dal Conclave, che non si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole. Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l'unica possibilità degli Shadowhunters è stringere un patto con i nemici di sempre: i Figli della Notte, i Nascosti e il Popolo Fatato. E mentre Jace si rende conto poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più presto i suoi
 nuovi poteri. L'amore è un peccato mortale... forse, e i segreti del 
passato rischiano di essere fatali.

Valutazione: |:)|  |:)|  |:)|  |:)| 

Recensione: 
Se siete in cerca di qualcosa che vi faccia rimanere con il fiato sospeso fino alla fine, allora farete bene a leggere il terzo libro della saga Shadowhunters di Cassandra Clare.
Clary ormai fa parte del mondo degli Shadowhunters da un po' e come mostrerà in questo capitolo della saga, sembra che niente e nessuno riesca a fermarla da quelli che sono diventati i suoi obbiettivi principali: trovare un modo per risvegliare la madre, che grazie ad una potente pozione è costretta ad un sonno che potrà terminare solo grazie ad un incantesimo difficile da trovare, e sconfiggere il padre Valentine che a causa della sua spietata cattiveria sta mettendo in pericolo la vita delle persone che lei ama e di tutto il mondo Invisibile in particolar modo dei Nascosti.

«Smettetela» Isabelle finì con un piede nell'acqua bassa in riva al laghetto. «Tutti e due. Anzi, tutti e tre. Se non restiamo uniti nella Corte Seelie, siamo spacciati.»
«Ma io non ho...» cominciò a dire Clary.
«Forse tu non hai... ma il modo in cui lasci che si comportino quei due...» Isabelle indicò i ragazzi con un gesto sprezzante della mano.
«Non posso mica dirgli cosa fare!»
«Perché no?» domandò l'altra. «Francamente, Clary, se non cominci a usare un pizzico della tua innata superiorità femminile, non so proprio cosa farò con te.» Si girò verso il laghetto, quindi roteò di nuovo su se stessa. «Ah, prima che mi dimentichi» aggiunse in tono severo «per amor dell'Angelo, non mangiate e non bevete niente mentre siamo sottoterra. Nessuno di voi, okay?»
«Sottoterra?» chiese Simon con aria preoccupata. «Nessuno aveva parlato di andare sottoterra.»
Isabelle sollevò le mani e sguazzò nell'acqua. Il soprabito di velluto verde le si gonfiò intorno come un'enorme ninfea. «Avanti. Abbiamo tempo solo finché la luna rimane immobile.»

Jace tenterà in tutti i modi di dissuadere la sorella a quello che a lui sembra essere la via più facile verso il suicidio, ma Clary troverà il modo per raggiungere la città di Alicante che sarà presto invasa da Demoni, Shadowhunters da tutto il mondo, e perfino da Nascosti che giungeranno per dare il loro aiuto.

“— È impossibile fingere — disse Jace con assoluta chiarezza. — Io ti amo e ti amerò fino alla morte e, se c’è una vita dopo la morte, ti amerò anche allora. — Clary trattenne il respiro. Le aveva dette. Le parole da cui non si tornava indietro. Cercò disperatamente qualcosa da dire, ma non le venne niente.”

Il romanzo si concluderà con una scoperta che non potrà che lasciarvi il sorriso sulle labbra, ma sapendo che, pur essendo questo libro una specie di storia conclusiva, ci saranno altri libri dopo Città di vetro, chissà cosa succederà ai nostri amati protagonisti. Staremo a vedere! Buona lettura!
S.  

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